Ventiduesima edizione per “Domeniche in musica”, il cartellone di concerti che anche quest’anno come tradizione saluta l’anno nuovo all’insegna della musica e del teatro: dall’8 al 29 gennaio, quattro gli spettacoli, tutti con ingresso libero.
E in più venerdì 6 gennaio, giorno dell’Epifania, un appuntamento d’anteprima: a Palazzo dei Panni va in scena “Cello messa tutta”, spettacolo “Fra parola, musica e teatro” in cui la violoncellista Barbara Bertoldi suona, canta e racconta, per sorridere delle debolezze umane, e non solo di quelle, per la regia di Alessio Kogoj. Inizio alle ore 15.30. Ingresso libero (fino all’esaurimento dei posti).
Lo spettacolo si articola in brani prevalentemente originali, composti da Barbara Bertoldi, quindi moderni e della tradizione classica. Di Barbara Bertoldi saranno eseguiti «I vicini di casa», «Il pettirosso», «La zia con la sciatalgia», «La ballata del rospo», «Mazurka d’oro», «Utopia del vero amor» e«Say my name».
Quindi di Giorgio Conte «Gnè gnè», di J.de Boismortier «Allegro» dalla Sonata in sol minore, di F. Dotzauer «Studio n. 119» da «Violoncellschule», di J. S. Bach «Aria sulla quarta corda» dalla Suite in re, di A. Vivaldi «Adagio – Allegro» dalla Sonata V.
Barbara Bertoldi, musicista dall’età di 4 anni, violoncellista e insegnante, ha una lunga esperienza di attività concertistica internazionale che l’ha portata ad esibirsi in formazioni in Stagioni e festival in tutta Italia e in tutta Europa, e a collaborare con musicisti come A. Part, M. Radulescu, K. Buckwald, Marco Scavazza e Stefano Veggetti e ancora Elio delle Storie Tese e l’attore Giuseppe Cederna.
Ha all’attivo cinque cd e varie registrazioni per Radio Rai ed emittenti private. Dal 2006 dirige l’associazione Lucilla May, con la quale organizza e promuove eventi di musica classica sostenendo formazioni di vario tipo. Al momento si dedica alla prassi esecutiva della musica barocca con strumenti originali suonando con l’Ensemble degli Affetti, di cui è cofondatrice.
Da quasi vent’anni insegna violoncello alla scuola “I Minipolifonici” di Trento, dove ha allevato generazioni di violoncellisti. Qualche anno fa ha iniziato a scrivere canzoni comiche per violoncello e voce che nell’agosto del 2013 sono diventate il cd “Bestiario per violoncello narrante”, che ha riscosso un notevole successo di critica, divenuto poi con la collaborazione di Alessio Kogoj “Cello messa tutta”.
Alessio Kogoj, nato a Quistello in provincia di Mantova e da tempo residente a Trento, si è laureato in sociologia con una tesi in antropologia teatrale e del teatro, nel 2001. Lavora come autore, attore, regista e formatore teatrale.
Dal 1996 si occupa stabilmente e professionalmente di teatro nella realizzazione di spettacoli per ragazzi, teatro di ricerca, narrazione teatrale, formazione al teatro. Nel 1997 ha fondato la Confraternita Teatrata Soffioni, denominata successivamente “I Teatri Soffiati”.
La rassegna
Correva l’anno 1996 quando Giorgio Ulivieri, raccogliendo un suggerimento del compianto Livio Moratelli, “inventava” la fortunata rassegna musicale, aggiungendo cosi un pregevole tassello alla vita culturale della città di Arco.
Una serie di appuntamenti pensati per un più vasto pubblico dove il mondo dell’arte, protagonista la musica, è proposto e illustrato in tutte le sue forme, generi e stili. La proposta è dell’assessorato alla cultura del Comune di Arco, con la collaborazione della Camerata Musicale Città di Arco e di Lega Vita Serna, e il sostegno della Cassa Rurale Alto Garda.
Domeniche in musica 2017: il programma
Domenica 8 gennaio
Se c’è la luna non ti fidar – Il belcanto nella canzone popolare
Casinò municipale, ore 15.30
Soprano: Sabrina Modena
Tenore: Roberto Garniga
Pianista: Alessandro Martinelli
Chitarrista: Massimiliano Latino
Domenica 15 gennaio
A che serve un poeta – La storie vera di Danièl Varujan, armeno
Casinò municipale, ore 15.30
Voce narrante: Nora Fuser
Violino: Daniel Demircian
Chitarra: Pino Angeli
Violoncello: Federico Magris
Fisarmonica: Fabio Rossato
Testo e regia: Paolo Domenico Malvinni
Domenica 22 gennaio
Vibrar di corde e suoni da sospiri – Il concerto fra classico e moderno
Casinò municipale, ore 15.30
Chitarra: Walter Salin
Arpa: Francesca Tirale
Flauto: Federica Giacomuzzi
Camerata Musicale Città di Arco
Direttore: Giorgio Ulivieri
Domenica 29 gennaio
In-canti di voci, corde ed ance – Intrecci sonori tra due Continenti
Oratorio San Gabriele, ore 15
Soprano: Maria Letizia Grosselli
Chitarra: Fabrizia Dalpiaz
Fisarmonica: Roberto Caberlotto
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