Il team dei social media di David Bowie sta presentando in anteprima un video inedito di un’esibizione del 2000 di un paio di brani vintage che sono stati ri-registrati per l’album “Toy” recentemente pubblicato.
L’esibizione di Bowie può essere vista in due canzoni della metà degli anni ’60 – “I Dig Everything” e “The London Boys” – dal vivo al BBC Radio Theatre, con la band che ha suonato il suo set di Glastonbury quello stesso anno, a seguito della quale sono entrati in un New York City studio per registrare l’album “Toy”.
Il Duca Bianco sentiva di aver “perso la strada” con Let’s Dance, secondo gli ex compagni di band di Tin Machine
La carriera della leggendaria star è durata sei decenni, dal 1962 fino alla sua prematura scomparsa nel 2016. È sempre stato in prima linea nella musica, nell’arte e nella moda. Eppure Bowie era molto infelice dopo che uno dei suoi singoli di maggior successo ha scalato le classifiche su entrambe le sponde dell’Atlantico, l’unico a farlo. In nuove interviste, due ex compagni di band del musicista hanno rivelato che voleva disperatamente un nuovo inizio.
Il compagno di band dei Tin Machine di Bowie, Reeves Gabrels, e il suo pianista di lunga data Miek Garson, hanno rilasciato nuove interviste alla rivista Uncut sulla star britannica, inclusa la sua infelicità dopo l’uscita di uno dei suoi successi più popolari. Let’s Dance potrebbe essere stato un grande successo, ma ha gettato Duca Bianco in una grande crisi di fede.
L’album post-pop ha reso il cantante una megastar nel nuovo mondo musicale di MTV, ma Gabrels ha detto che quando Bowie ha formato Tin Machine “si sentiva di aver perso la strada dopo Let’s Dance. Non gli piaceva dove stava andando e voleva cambiarlo, quindi Tin Machine è caduto su quella granata”.
La versione non censurata del video di “China Girl”
Il video diretto da David Mallet, con la modella neozelandese Geeling Ng, la ritrae nuda insieme a Bowie in un riferimento visivo al film From Here To Eternity. La canzone è stata scritta da Iggy Pop e David Bowie durante glia anni trascorsi a Berlino, comparendo per la prima volta nell’album solista di The Idiot nel 1977, ma ha ottenuto importanti successi commerciali anni dopo, quando Bowie ha incluso la sua versione nell’album Let’s Dance nel 1983.
Il video, che sosteneva di “parodiare consapevolmente gli stereotipi femminili asiatici”, è stato descritto da Bowie come una dichiarazione “molto semplice, molto diretta” contro il razzismo. Nonostante le affermazioni di Bowie, il video è stato vietato in più paesi in tutto il mondo.
È difficile immaginare, in questi tempi, quanto sia stata tumultuosa la versione inedita del video di China Girl di David Bowie quando fu pubblicato per la prima volta nel 1983, c’era sicuramente un brutta immagine sulla stampa ed è stato addirittura bandito dalle emittenti televisive di tutto il mondo.
Girato principalmente nel quartiere di Chinatown a Sydney, il video di China Girl (insieme al precedente video di Let’s Dance), è stato una critica al razzismo con Bowie che lo descrive come una frase “molto semplice, molto diretta” contro il razzismo.
Queste le parole di Bowie alla rivista Rolling Stone
Proviamo a utilizzare il formato video come piattaforma per qualche tipo di osservazione sociale, e non solo trottando e cercando di migliorare l’immagine pubblica del cantante coinvolto. Voglio dire, questi sono piccoli film, e alcuni film possono avere un punto di condivisione, quindi perché non provare a fare qualche punto.”
(fonte videomuzic.eu)