L’artista canadese in tour in Italia per presentare il suo nuovo lavoro discografico interamente riarrangiato e suonato da artisti italiani.
“Italians do it (Never) Better” rappresenta il consolidamento dell’amicizia tra il musicista canadese Franky Selector e l’Italia. Già l’album originale “Never Better” aveva visto ospite Dario Sansone dei Foja. Ora il disco è stato completamente riprodotto e riarrangiato da musicisti italiani (tra cui Banda Maje, Walter Celi e C’ammafunk).
La direzione artistica
La direzione artistica dell’operazione è di Roberto Forlano, label manager di O’Disc che con O’Live produzioni porta in Italia Franky Selector in tour già da 4 anni, e che ha organizzato anche l’attuale tour italiano di Frankie, che si svolgerà dal 15 aprile all’8 maggio 2022.
Il sound e lo stile lirico
Il sound di Franky potrebbe essere classificato come Future Vintage, Quiet Storm o Rare Groove, unendo strumenti analogici vintage e tecnologia moderna, l’età d’oro della radio FM con le classifiche di streaming di oggi.
Lo stile lirico di Franky è strettamente correlato alla tradizione della “parola parlata” e la sua voce unica spicca come segno distintivo. Sul palco, il gruppo di musicisti eclettici e talentuosi di Franky porta la musica a un altro livello dove le strutture si espandono, i ritmi brillano e le buone vibrazioni diventano contagiose. Franky descrive il suo album come “Racconti stravaganti di serendipity nel 21° secolo”.
Italian Tour aprile-maggio 2022
15/04 Cesena – Cantine di Villa Nellcôte
16/04 Bologna – Gallery 16
19/04 Ferrara – Circolo Blackstar
20/04 Monticelli (PC) – Circolo Amici del Po
21/04 Roma – Barfly
22/04 Frosinone – Terra Madre
23/04 Vallo della Lucania (SA) – Koi
24/04 Battipaglia (SA) Monkey
25/04 Succivo (CE) Bartò
28/04 Pagani (SA) – Cinquanta Spirito Italiano
29/04 Manduria (TA) – Angelè
30/04 Massafra (TA) – New Magazine Pub
02/05 Terni – Far Art Club
08/05 Rodengo (BS) – Alberodonte
Biografia
Proveniente da un background familiare misto culturale e cresciuto in Florida, il polistrumentista Franky Selector è stato esposto in giovane età a molti stili musicali differenti.
La vasta collezione di dischi jazz e classici di suo padre, i pattinatori da spiaggia Funk-Boogie/Afro-cubani degli Anni ’70 o la predilezione di sua madre per la “Chanson Francaise” hanno tutti contribuito alla sua formazione musicale.
Le lezioni di pianoforte all’età di 5 anni e varie garage band nella sua adolescenza hanno poi sviluppato il suo gusto per il palco e le esibizioni dal vivo.

Skyjuice
A metà degli anni ’90 fonda la band Skyjuice di Montreal, condividendo il palco con Ben Harper, The Herbaliser, The Groove Collective, The Band, Charlie Creed-Miles in vari festival di alto profilo. La band trascorse un paio d’anni a New York City dove l’allora manager, Mathieu Bitton (Lenny Kravitz, Prince, Quincey Jones, ecc.) li firmò per la sua etichetta Dream Factory Records.
Come solista vanta partecipazioni ad importanti eventi e festival, tra cui CMW, Montreal International Jazz Festival, Festival Orientalys e Trouville Off-Courts Short Film Festival in Normandia, oltre la pubblicazione di due album “Under The Midnight Sun” e “Never Better”.