“iosonocorallo” nasce a Bari il 22 maggio del 1986. Ha studiato canto, chitarra, pianoforte ed improvvisazione jazz e sin dall’età di 21 anni ha trovato la sua vocazione nell’insegnamento del canto.
La sua formazione è stata particolarmente segnata dall’incontro con Loretta Martinez grazie alla quale ha intrapreso gli studi in didattica del canto moderno presso la sede VMS di Roma. Ha poi conseguito il diploma di laurea LLCM presso la West London University College of Music.
Già da molti anni si dedica alla scrittura e alla composizione di brani e, successivamente, grazie all’incontro con Francesco Cianciola e Cristiana D’Auria è nata una forte collaborazione che ha permesso la nascita di un progetto discografico che vede la realizzazione di sei brani, tutti interamente dedicati a tematiche diverse tra di loro. Attualmente è anche insegnante e direttore della sede di Bari del corso accademico di canto pop vms presso l’Accademia della Musica.
Ecco l’intervista.
Come descriveresti la tua musica?
La definisco inclusiva, in quanto affronto delle tematiche partendo da mie esperienze personali che, allo stesso tempo, possono essere condivise da chi mi ascolta.
Raccontaci il tuo nuovo progetto
Da un mio cambiamento personale. Ho sempre fatto musica ma sentivo la necessità di confrontarmi e collaborare con altre persone del settore. Ho avuto la fortuna di incontrare degli artisti che hanno sin da subito creduto in me e con i quali si è creata una forte sintonia.
Da dove prendi l’ispirazione quando lavori su nuove canzoni?
Dai ricordi.
Che tipo di emozioni provi quando incidi un brano e quando invece lo canti dal vivo davanti ad un pubblico?
La fase creativa è una fase sempre molto personale tra me e tutti coloro con i quali collaboro. E’ sicuramente uno dei momenti più critici, quando cerchi di capire se il brano possa andare bene in un modo piuttosto che un altro e ti tocca correre il rischio. La condivisione con il pubblico è senz’altro la ricompensa più grande.
Prossimi progetti?
Dopo l’estate uscirà un altro singolo ma sto già pensando e progettando il “dopo”.