Felix Rovitto sta cercando di animare le sere d’estate con una nuova canzone, “Mariposa”. Gli abbiamo rivolto qualche domanda.
Ciao Felix, raccontaci qualcosa del tuo progetto musicale
Ciao a voi! Il mio progetto musicale nasce nel 2016, dopo che per questioni lavorative viene meno la mia ultima band, “Suncloud”, power trio di rock psichedelico. Da lì ho iniziato nel dedicarmi alla scrittura di miei testi, iniziato a cantare (sino ad allora non avevo mai fatto test seri sul canto), e dopo un EP e vari singoli pubblicati negli ultimi anni eccoci finalmente qua!
Come nasce il nuovo singolo, “Mariposa”?
Questo brano è nato dalla base di una mia idea reggae che, condivisa con l’amico musicista e producer Gabber, ha portato la canzone ad una evoluzione reggaton. L’idea era quella di creare un brano ballabile, ritmato, per l’estate, ma con un mood sexy e notturno, e con un testo super esplicito, prendendo spunto da alcuni testi famosi trap.
Stai lavorando a un album?
No, non sto lavorando ad un album ma continuo questo processo di lavorazione di singolo con cadenza più o meno quadrimestrale, poiché mi piace esplorare anche generi molto diversi tra di loro, che farei fatica ad inserire in un unico album, data la loro eterogeneità.
Che musica ascolti per piacere personale?
Col passare degli anni ascolto sempre più di tutto: mi piace spaziare dal pop al rock, passando per ritmi latini, dance, jazz, musica classica.., nella mia playlist personale si intravede questo apprezzamento per tutta la musica in generale, ergo passo da Dua Lipa ai Radiohead, da Bach a Baby K, i Nirvana (da sempre mia band preferita). Qualcuno mi darà del pezzo, ma ho imparato col tempo e studiando musica ad apprezzarla praticamente tutta!
Ti esibirai dal vivo quest’estate?
No, ho deciso che anche quest’anno mi diverte di più il lavoro in studio e creativo, ma confido che dal prossimo autunno inizierò a lavorare alla preparazione di concerti live per il 2023, se tutto va bene.
Ciao Felix, parlaci un po’ di te
Domanda aperta e molto complicata: se devo definirmi in poche frasi, sono un impiegato che come passione principale ha la musica, sin da bambino, e che col tempo mi ha portato a volerla studiare, iniziando con l’approccio allo studio della chitarra. Da lì, oltre che passione, ho cercato di farla diventare anche non dico necessariamente una professione, ma qualcosa che mi portasse alla creazione di brani propri.
Chi è questa misteriosa “Mariposa”?
ahahah è una domanda che mi fanno in tanti ultimamente: ah io non la conosco 🙂 “Mariposa” è la metafora della ragazza che ti fa impazzire, quella che ti fa innamorare con uno sguardo e che ti porta ad essere travolto dalla sua passione in una notte, che è croce e delizia allo stesso tempo, che non saprai mai come sarà il risveglio il giorno dopo, se continuerai a frequentarla oppure se ti abbandonerà per sempre. Ho costruito il testo della canzone basandomi su questa situazione appena descritta, sexy ma allo stesso tempo “da brancolare nel buio”.
Quanto c’è di autobiografico nelle tue canzoni?
Dipende dalle canzoni: generalmente qualcosina di mio c’è sempre, ma mentre per esempio “Beauty Case” è il mio unico brano veramente autobiografico al 100%, sugli altri pezzi non posso dire questo, poiché l’idea che ho in mente è di scrivere un qualcosa dove chiunque possa identificarsi. “Let Me Take You Around”, uscita lo scorso maggio, non è autobiografica, per fare un esempio. “Mariposa” ha qualche parola o frase sicuramente mia, ma credo possa essere tranquillamente di chiunque.
Che elogio ti piacerebbe ricevere per la tua musica?
Guarda, credo onestamente che il sogno di qualsiasi musicista sia diventare famoso, diventare una pop o rockstar. Mi piace però pensare, e mi rende felice già solo questo, che qualcuno si identifichi nei miei brani, che li ascolti e che sappia apprezzarli, apprezzando spero la professionalità e l’effort/impegno che ci metto sopra.
Che progetti hai per il futuro?
Al momento sto già pensando ad un altro singolo per la stagione autunno/inverno, e come obiettivo vorrei ritornare ai live nel prossimo 2023!
