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Il prestigioso “Festival Internazionale della Chitarra” di Lagonegro giunge alla XXXIX edizione

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locandina

La musica colta del Novecento occupa la gran parte del programma nella rassegna di quest’anno, curata dal direttore artistico M° Francesco Langone.

Dici ‘chitarra’ e pensi a Jimi Hendrix oppure alla Stratocaster o a Woodstock. Insomma, se dici ‘chitarra’ pensi ai guitar heroes del rock o al modello più iconico dello strumento oppure ai concerti live dove con lancinanti assoli di elettrica si celebra il rito che unisce guitar heroes, chitarra e pubblico.

Una rassegna unica nel suo genere

Tuttavia, se dici ‘chitarra’ e subito dopo ‘Lagonegro’, pensi subito al Festival Internazionale della Chitarra perché è una rassegna unica nel suo genere. È unica per il perimetro musicale considerato, che è quello delle composizioni per chitarra, e per l’attenzione dedicata al ruolo della chitarra nella musica contemporanea colta.

Il Festival Internazionale della Chitarra di Lagonegro è unico, dunque, perché promuove il repertorio colto del novecento musicale internazionale con la chitarra quale protagonista indiscussa. A conferma dell’unicità e del valore culturale della rassegna, il Festival gode del sostegno del Ministero della Cultura.

L’area di svolgimento del Festival

Ulteriore elemento di unicità del Festival è il luogo di svolgimento: l’area lucana del Lagonegrese che confina con la Calabria e la Campania.

L’edizione di quest’anno gode del patrocinio dei comuni di Lagronegro e Latronico, in provincia di Potenza, e del comune di Casaletto Spartano, in provincia di Salerno. A dimostrazione e conferma che per la musica i confini non esistono.

Il programma della XXXIX edizione

Ed entriamo nel vivo della XXXIX edizione del Festival Internazionale della Chitarra (qui il nostro articolo sulla scorsa edizione), con svolgimento dal 20 al 30 agosto. Il direttore artistico M° Francesco Langone – chitarrista di vaglia, ricercatore, insegnante – ha allestito un cartellone di concerti con programmi musicali che spaziano tra gli autori e gli stili del Novecento per chitarra.

20 agosto, ore 21:15, Lagonegro: Bianca Szalaty

Il Festival si apre, nel Palazzo Corrado di Lagonegro, con la performance di Bianca Szalaty. La chitarrista polacca presenta un repertorio che spazia dai classici John Dowland, Jean Philippe Rameau e Johann Sebastian Bach ai contemporanei Pēteris Vasks, Federico Moreno Torroba e Leo Brouwer.

21 agosto, ore 21:15, Latronico: Duo Savigni

Nella Chiesa della Madonna delle Grazie di Latronico, si esibisce il Duo Savigni, ovvero le sorelle Laura ed Enrica Savigni, rispettivamente al fortepiano e chitarra. Dal 2011 le due musiciste si dedicano allo studio del repertorio del XIX secolo su strumenti originali. Il loro programma prevede musiche di Mauro Giuliani, Gioacchino Rossini / Ferdinando Carulli, Joseph Kaspar Mertz / Josephine Plantin e Johann Nepomuk Hummel.

23 agosto, ore 21:15, Lagonegro: “Suoni possibili” – Lagonegro Guitar Ensemble

Come da tradizione della rassegna, dal 21 al 23 agosto presso Palazzo Corrado si tiene il corso di perfezionamento in “Nuova musica per chitarra” con il M° Sergio Sorrentino.

Nella musica colta contemporanea c’è un’importante nicchia per la chitarra elettrica con compositori, esecutori e composizioni dedicate allo strumento.

In questa nicchia, Sergio Sorrentino è un vero “guitar hero”. Sorrentino è uno sperimentatore della chitarra elettrica e dell’elettronica. Oltre che esecutore, è un innovativo compositore e ha collaborato con i più grandi della scena contemporanea: Philip Glass, Gavin Bryars, Bruno Canino, per citarne solo alcuni

Al termine del corso, gli allievi si esibiscono in ensemble su musiche dello stesso Sorrentino e di John King.

Qui il nostro articolo su “On Canvas”, il brano realizzato insieme da maestro e allievi al termine della scorsa edizione del corso “Suoni possibili”.

24 agosto, ore 21:15, Lagonegro: Giulia Ballarè

Nella cornice del Palazzo Corrado approda la novarese Giulia Ballarè, considerata una delle soliste più promettenti della sua generazione. La sua performance è in chiave iberico-sudamericana, con composizioni di Antonio José, Astor Piazzolla e Augustin Barrios Mangoré.

27 agosto, ore 21:15, Lagonegro: Francesca De Filippis

Ha al suo attivo l’album “Une soiree chez Mr. Ricardo Viñes” la chitarrista salernitana Francesca De Filippis. Al Festival propone musiche di Emilio Pujol, Claude Debussy, Manuel De Falla, Albert Roussel, Eric Satie, Enrique Granados, Frederic Mompou.

30 agosto, ore 21:15, Casaletto Spartano: Dorina Frati e Piera Dadomo

È l’incanto della Conchiglia di Venere di Casaletto Spartano ad ospitare l’appuntamento finale del Festival Internazionale della Chitarra. La Conchiglia di Venere è una struttura acustica itinerante, creata per ottimizzare l’ascolto della musica da camera all’aperto, nella cornice scenografica e suggestiva dei Giardini di Villa Rachele.

Il nome è un omaggio ai Capelli di Venere, le meravigliose cascate che sono uno dei tesori naturalistici più belli del Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

In questo suggestivo scenario naturalistico, il mandolino di Dorina Frati e la chitarra di Piera Dadomo eseguono brani di J.S.Bach, J.K. Mertz, Franz Schubert, Antonio Grande, A. Piazzolla, Angelo Gilardino, Federico Garcia-Lorca, Bela Bartok, Vincenzo Bellini e G. Rossini.

Gran finale, dunque, con le bresciane Dorina Frati – considerata fra i più grandi virtuosi del panorama mandolinistico internazionale – e Piera Dadomo – nel 2020 “Chitarra d’Oro” per la ricerca al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.

“Amici della Musica del Lagonegrese”

Il Festival Internazionale della Chitarra nasce circa quarant’anni fa ad opera dell’Associazione “Amici della Musica del Lagonegrese”. ll lungimirante impegno artistico e didattico del rinomato M° Pino Racioppi portò alla costituzione del sodalizio oggi guidato dal M° Pietro Cantisani e alla ideazione del Festival. Da circa 40 anni la rassegna permette a musicisti, concertisti, compositori, critici musicali e pubblico l’incontro e il confronto attraverso lo studio della chitarra. L’albo d’oro del Festival annovera protagonisti assoluti della chitarra ‘colta’ quali David Leisner (USA), Dimitri Illarionov (Russia), Harold Gretton (Australia).

— Onda Musicale

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