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A-ha: esce il video del secondo singolo estratto da “True North”

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A-ha

You have what it takes” è il secondo singolo estratto dall’album in uscita il 21 ottobre 2022, “True North” della band norvegese A-ha. Il 29 settembre è uscito il video.

Gli a-ha, la band norvegese più famosa al mondo, sono in arrivo con l’undicesimo album in carriera “True North“: il 21 ottobre 2022 per la Sony Music. L’album è stato anticipato dal singolo “I’m in” dell’8 luglio e dal secondo “You have what it takes” il 16 settembre. Il secondo singolo è stato prima accompagnato da un video in versione “lyrics” e finalmente il 29 settembre da un video ufficiale le cui immagini sono estrapolate dal film omonimo “True North”.

Guarda il video:
Il secondo singolo

“You have what it takes” è un brano scritto dal tastierista Magne Furuholmen, principale promotore del progetto “True North”. Le melodie oniriche e il messaggio testuale elegiaco collocano questo brano sulla scia del primo singolo. Un racconto musicalmente e visualmente uniforme, senza scossoni ma profondamente coerente. Con un incoraggiante messaggio di speranza.

Non vi sono dubbi che – da sempre – uno dei fil rouge della scrittura dei testi della band (sia da parte di Pål Waaktaar, chitarrista e storico cantautore per la band, che da parte degli altri due componenti) ha per protagonista la natura norvegese. In una recente conferenza stampa svoltasi il 13 settembre, in occasione dell’anteprima dell’uscita mondiale nei cinema del film il 15 settembre, Magne Furuholmen ha dichiarato:

«Nella nostra carriera, sia la stampa che i fan ci hanno sempre fatto notare quanto fosse presente la natura norvegese nei nostri brani. Qualche fan folle ha persino contato le volte in cui abbiamo usato parole come “pioggia”, “montagne”, “mare” e così via. Ci sembrava il minimo indispensabile spiegare come mai i paesaggi norvegesi hanno tanto influenzato la nostra scrittura e la nostra identità »

L’idea originaria era anche quella di raccontare per immagini come viene realizzato un album, unito al desiderio di effettuare delle registrazioni in presa diretta senza trascorrere estenuanti ore in studio. L’esperienza delle registrazioni in presa diretta non è nuova per gli a-ha, che già nel 2017 hanno realizzato per la serie di concerti acustici di MTV un concerto Unplugged. In questa occasione, gli a-ha hanno potuto esplorare nuove sonorità e dopo innumerevoli cover dell’immarcescibile “Take on me”, si sono cimentati in una versione della loro stessa hit totalmente acustica, dimostrando come un brano apparentemente leggero scritto da due sedicenni può assumere uno spessore completamente diverso.

E allo stesso tempo, rimanere una hit e confermarsi come hit:
La visione del regista

Al regista, Stian Andersen, è stata concessa la libertà di interpretare a sua volta le intenzioni e i contenuti del nuovo album. E lo ha trasformato in un racconto ricco di visioni metaforiche, in cui si intrecciano tanto i paesaggi della Norvegia, quanto le registrazioni dal vivo della band con la Filarmonica, ma soprattutto vi si sovrappongono dei personaggi che a modo loro raccontano la durezza e le asperità di un paese che come spiega Furuholmen:

«Ha fatto la sua fortuna economica prima come popolo di pescatori e poi immergendo le mani nell’oro nero. Sporcandosi e sporcando».

Mentre il chitarrista Waaktaar Savoy racconta:

«Quando abbiamo cominciato a fare musica, la Norvegia non esisteva nel panorama musicale mondiale. Non c’erano opportunità. Il mio unico desiderio era scappare via da lì. Eppure … io provengo da una famiglia originaria della Norvegia del Nord e tutto il mio essere, le mie esperienze, i miei ricordi fanno parte della mia terra di origine»

Non è quindi strano, a questo punto, capire come mai immagini cupe di funerali si alternano a risate di innamorati, il dramma al disprezzo delle cose, l’amore all’odio, la paura delle difficoltà al rischio, l’oceano inquieto alla sicurezza di un faro che guida la navigazione. Metafore dello show business e della storia di una band di ragazzi in fuga da un paese senza prospettive secondo il loro punto di vista, ma al quale sono tornati con la consapevolezza della maturità, l’amore e l’odio, le prime difficoltà, la voglia di farsi notare, emergere a tutti i costi, incendiare il panorama musicale con qualcosa di nuovo, bruciarsi a loro volta nelle scelte sbagliate, morire e rinascere ogni volta a ogni nuovo album, a ogni nuovo tentativo. Al punto tale da fare musica che non è più classificabile in nessun genere: né synth, né pop, né rock. Solo musica.

Obiettivo evidentemente raggiunto: fare musica fuori dagli schemi

Il singolo “You have what it takes” – uscito il 16 settembre 2022 – non è Take on me, non è nessuna delle hit note. Non ha niente a che vedere con il passato. Nulla a vedere con il futuro. È solo un altro pezzo di musica nuova.

— Onda Musicale

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