Musica

David Gilmour: “E’ vero, per il dopo Barrett la prima scelta dei Pink Floyd era Jeff Beck”

|

Alla fine del 1967 la salute mentale di Syd Barrett regredisce drasticamente, al punto da mettere i i Pink Floyd nella condizione di sostituirlo con un altro chitarrista.

Barrett e la sindrome di Asperger

Roger Keith “Syd” Barrett non era schizofrenico (come qualcuno pensava), ma aveva la sindrome di Asperger, una forma di autismo che nel suo caso “fu complicata da un uso impressionante di Lsd e lo portò all’isolamento sociale nel quale visse per oltre 30 anni e fino alla morte“.

Quando il peggioramento della sua salute mentale comincia a rendere difficile il suo lavoro con i Pink Floyd e a compromettere la riuscita dei concerti con cui stanno promuovendo l’album The Piper at the Gates of Dawn (in alcuni rimane immobile, in altri sta in disparte sul palco suonando una sola nota dissonante) la band prende la decisione dolorosa di sostituirlo con David Gilmour, suo amico di infanzia e compagno di scuola anche di Roger Waters a Cambridge.

La prima scelta non fu Gilmour ma Jeff Beck. Le parole di Gilmour:

Sì è vero, non so se lo hanno contattato ma so che ci hanno pensato seriamente. E’ un grande chitarrista ma non so se sarebbe stato adatto per i Pink Floyd. Non lo sapremo mai. La storia della band avrebbe potuto essere molto diversa.

Secondo David Gilmour, l’indipendenza creativa che da sempre ammira in Jeff Beck sarebbe stato un elemento di disturbo all’interno di una band come i Pink Floyd.

Jeff non sarebbe durato più di sei mesi. Non credo che sia mai stato

interessato al tipo di compromessi necessari per stare in una band

Un chitarrista straordinario

Jeff Beck (classe 1944) è un maestro della chitarra elettrica, uno dei tre più grandi virtuosi di sempre della musica britannica insieme a Eric Clapton e Jimmy Page dei Led Zeppelin ed è considerato uno dei pionieri della distorsione. Il suo contributo ai Pink Floyd sarebbe stato interessante, anche se il tocco di David Gilmour che ha lanciato la band nello spazio rimane unico nella storia della musica.

L’ammirazione tra il chitarrista dei Pink Floyd e Jeff Beck è reciproca, e lo stesso Jeff Beck ha raccontato di essere rimasto sorpreso quando ha saputo che la band aveva pensato a lui come chitarrista della band.

Queste le sue parole:

Ho saputo che mi avevano cercato solo poco fa. Quando suonavano ancora nei club sono andato a vederli allo Speakeasy a Londra. Le luci erano così distorte e psichedeliche che sul palco avrebbero potuto cambiare musicisti ogni sera. Nessuno se ne sarebbe accorto.

Nell’intervista Alice Cooper gli ha detto:

Ho saputo che non avevano il coraggio di chiederti di far parte dei Pink Floyd”, e Jeff Beck ha risposto: “Loro non avevano il coraggio? Incredibile. Pensavo che non mi avrebbero mai dato neanche una possibilità di far parte di una band così grande.”

(fonte virginradio)

— Onda Musicale

Segui la pagina Facebook di Onda Musicale
Leggi anche

Altri articoli