Con oggi iniziamo un viaggio fra i generi musicali descrivendo per ogni genere musicale un album che, secondo noi, potrebbe rappresentarlo al meglio.
Come ogni classifica è aperta ad opinioni, quindi tenendo conto di ciò iniziamo con il nostro percorso.
Genere: Pop
Album: Thriller
Autore: Michael Jackson
Data Pubblicazione: 30 novembre 1982 (USA e Regno Unito); 2 dicembre 1982 (Resto del Mondo)
Thriller è il sesto album in studio per Michael Jackson, si tratta ancora dell’album più venduto della storia della musica (si stimano circa 115 milioni di copie). L’11/2/2008 è stato messo in commercio un disco celebrativo chiamato Thriller 25 che conteneva un CD e un DVD con le tracce originali del disco.
Le sessioni di registrazione del disco iniziarono il 14 aprile del 1982 ai Westlake Studios di Los Angeles. In Thriller Michael Jackson mise a frutto tutte la sua esperienza musicale. Egli prese infatti la leadership della produzione condividendola con lo storico produttore dei The Jackson 5 Quincy Jones, scrivendone la maggior parte delle canzoni, degli arrangiamenti strumentali e ritmici e prendendo parte al missaggio finale. Jackson adottò le tecnologie più avanzate dei tempi per registrare il pezzi singolarmente e rifinire totalmente il disco.
Le canzoni pensate per l’album furono circa 30, ma ne vennero incluse solo 9. Tra le collaborazioni spiccano quelle con Paul McCartney (The girl is mine),Eddie Van Halen (Beat It) e i Toto (che sono presenti in vari brani del disco).
Il primo brano ad essere inciso fu The Girl Is Mine in cui Jackson duettò con McCartney, Michael raggiunse Paul nella sua fattoria in Scozia e lì iniziarono a sviluppare il tema della canzone integrandolo poi con l’elaborazione delle musiche e la stesura del testo. Alla parte strumentale contribuirono anche quattro membri dei Toto (Paich al pianoforte, Lukather alla chitarra, Steve Porcaro ai sintetizzatori e Jeff Porcaro alla batteria).
Nell’agosto del 1982 iniziò la registrazione di Starlight (titolo provvisorio che poi venne cambiato in Thriller), Michael decise di dare al brano un’identità più macabra il cui testo doveva essere un omaggio ai capolavori horror del passato. Per questo brano venne chiamato nuovamente il compositore Rod Temperton (storico collaboratore di Jackson anche per questo album) che riscrisse il testo della canzone mentre percorreva in taxi la strada per dirigersi agli studi di registrazione, prendendo ispirazione dall’atmosfera misteriosa e tetra di Los Angeles. Per questo motivo poi la canzone venne ribattezzata Thriller.
Beat It fu l’ultimo brano pensato e registrato per il disco. La nascita del brano ebbe luogo 6 mesi prima, quando Jackson nella sua villa di Hayvenhurst ne aveva registrato una demo. La canzone è un incrocio fra R&B e rock. Michael, con il contrubito di Lukather al basso e alla chitarra ritmica e all’assolo finale di Van Halen era riuscito a creare una canzone in stile hard rock.
Michael scrisse l’arrangiamento di Billie Jean sempre nella sua villa di Hayvenhurst nel 1981, l’ispirazione venne mentre guidava la sua rolls royce in un breve tragitto in città. Presentò il pezzo a Quincy Jones e questi disse a Michael che il titolo non lo convinceva e che la parte di intro strumentale era troppo lunga e non di impatto, Jackson tuttavia rispose che la canzone era a posto così ed infine la spuntò.
Leggenda vuole che Michael registrò la voce principale in una sessione unica, ma l’arrangiamento fu quello che permise alla canzone di raggiungere la sua dimensione storica. La canzone fu missata dal produttore discografico Swedien ben 91 volte (!), Michael curò personalmente gli arrangiamenti al synth e alla batteria. Billie Jean si completò solo una settimana prima del lancio dell’album.
Il brano Human Nature è una cover dei Toto. Steve Porcaro e David Paich vennero invitati da Quincy Jones a trovare nuovo materiale in linea con lo stile di Thriller, essi quindi trovarono la canzone rovistando fra i nastri delle demo che erano state scartate dagli stessi Toto per album precedenti. Fecero ascoltare il brano a Michael che lo definì “una canzone con le ali”, la scrittura del brano quindi venne affidata a Steve Porcaro e completata nel giro di un’ora. Agli arrangiamenti parteciparono poi tutti i componenti dei Toto che rimasero impressionati per il modo in cui Jackson lasciò loro totale libertà creativa durante la lavorazione.
Thriller è il secondo lavoro da solista di Jackson, presenta uno stile più variegato rispetto al disco precedente ed è a detta di molti l’album pop per antonomasia. Spazia infatti in più stili musicali come funk, R&B, soul e accompagnati da brani rock e disco. Le canzoni più rappresentative dell’album sono Thriller, Beat It e Billie Jean (che forse è la più famosa canzone di Michael Jackson).
La prossima parte riguarderà il genere ROCK.
Renzo Tomasi – Onda Musicale
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