Musica

Cordell Jackson, l’adorabile “nonnina” del rock

|

Cordell Jackson è stata la prima donna a dirigere, produrre, arrangiare e promuovere musica con la sua etichetta discografica. Ovviamente rock!

Controcorrente

Cordell Jackson nasce il 15 luglio del 1923, a Pontotoc, nello Stato del Mississippi. Un buco di circa 6000 abitanti. Oltre ad uno dei fiumi più importanti del mondo, l’ambiente presenta pianeggiate sterminate di foreste e, soprattutto, i monti Appalachi, la culla del country & western.

Figlia d’arte, inizia a suonare fin da bambina, ed è una specie di prodigio. Chitarra, certo, ma anche pianoforte, contrabbasso, mandolino e banjo. Inizia quindi a suonare nella band locale del padre, per poi aggiungersi ad altre piccole realtà musicali che le faranno fare un po’ di esperienza.

Ma Cordell è una donna che vive nella prima metà del ‘900, e ad un certo punto si sposa. Nel 1943 assunse il cognome Jackson (da nubile è Miller) e si trasferisce a Memphis, Tennessee. Ma la nostra non molla e compra un bel po’ di attrezzatura per registrarsi e piazza tutto nel suo garage. Quindi la usa e manda una demo a Sam Phillips, quando la Sun non era ancora nata.

La vita dietro la scrivania

Nei primi anni ‘50, dopo essere stata rifiutata da Sam Phillips, la Jackson fondò la sua etichetta discografica: Moon Records. La donna (portentosissima!) rimase in attività fino alla sua morte, avvenuta nel 2004, scrivendo, arrangiando, esibendosi e producendo musica. Per non farsi mancare nulla, era spesso anche il tecnico del suono.

All’inizio la Moon Records era nel salotto di casa sua, dove Cordell registrava dischi e demo per i clienti che si servivano delle sue competenze. Incredibile per una donna di quegli anni. Mentre cresceva una famiglia, ha scritto centinaia di canzoni. “Football Widow”, che tratta lo sport dal punto di vista femminile, era una delle preferite nelle radio di Memphis, all’inizio delle stagioni calcistiche.

Negli anni ’60 e ’70, si è immersa nel gospel e ha pubblicato una compilation delle sue registrazioni rock degli anni ’50. Ma poi, vuoi il matrimonio, vuoi i figli, vuoi un altro lavoro per arrotondare, la musica passa in secondo piano per un po’. Fino agli anni ’80, quando, ormai sessantenne, riprese in mano la chitarra (una Hagstrom Condor rossa, per i feticisti) e ricomincia da dove aveva lasciato.

Nel 1983, con la Moon Records, ha pubblicato un album strumentale intitolato “Knockin’ Sixty”. Ma solo di recente questa nonna rock ha alzato il volume del suo amplificatore ed è salita sul palco. All’inizio facendo apparizioni e ospitate, ma poi anche al David Letterman Show e MTV, e si è guadagnata un posto nella lista dei “God of Guitar” di Spin Magazine, accanto a Eric Clapton e Jimmy Page.

Pioniera

La Jackson è indubbiamente una pioniera dell’imprenditoria musicale femminile. La sua vita è un esempio per molte donne, sia per il lavoro che ha deciso di svolgere, sia per il messaggio fortissimo che è riuscita a trasmettere. Ama osare sfidare l’idea che alle persone anziane non piaccia il rock ad alto volume, l’ha resa la nonna che tutti vorremmo avere avuto.

Ma anche la sua umiltà l’ha portata lontanissima. Dopo ogni canzone, grida un “grazie“. Promette un autografo a chiunque lo desideri. Si diverte ad abbellire il suo personaggio con vestiti meravigliosi (come quelli a palloncino rosa). C’è persino un Cordell Jackson International Fan Club.

Il rock and roll è la musica più felice. Ti dà vita.”

Spesso si ritrova a dare consigli ai giovani.

Se entrano nel mondo della musica, gli dico di mantenere i testi puliti. Quel che dico sempre è: inizia presto, lavora sodo e non voltarti indietro.”

Oltre alla musica, Cordell Jackson si è avventurata in altri campi. Ha contribuito a realizzare un film sui bambini scomparsi e ha continuato a scrivere musica per un programma televisivo cristiano.

La maggior parte del mio interesse è quello di creare un mondo migliore, e credo che una persona possa fare la differenza. Sto facendo quello che so fare e lascio a Dio il compito di fare il resto.”

Cordell Jackson ci ha lasciati nel 2004, e tu puoi pensare di essere un musicista cool, ma ora sai che nessuno può essere più cool della nonna rock!

— Onda Musicale

Segui la pagina Facebook di Onda Musicale
Leggi anche

Altri articoli