Live in New York City è probabilmente uno dei concerti più famosi di John Lennon. Rappresenta una pietra miliare nella memoria di tutti coloro i quali erano attratti dalla figura di Lennon come movimentatore di coscienze e amano la sua musica e arte in tutte le sue forme.
Live in New York City è anche l’ultimo concerto che Lennon ha tenuto e che si è svolto il 30 agosto del 1972 al Madison Square Garden. Come si è svolta l’esibizione dell’ex Beatle e quali sono le caratteristiche di un concerto leggendario diventato poi album e pubblicato dopo la sua morte? Abbiamo cercato di racchiudere tutte le informazioni e le emozioni di una delle ultime apparizioni di John Lennon, probabilmente anche la più significativa.
Descrizione del concerto
Il 30 Agosto 1972, John Lennon con la Plastic Ono Elephants Memory Band calca il palco del Madison Square Garden per ben due volte quel giorno, una volta il pomeriggio e l’altra la sera. Il concerto prende il via con John Lennon che viene acclamato dal pubblico e inizia l’esibizione con New York City, un brano che canta delle prime volte di John e Yoko nella Grande Mela. Al termine della canzone, la band si lancia in un blues più lento chiamato It’s so Hard che parla delle pressioni della vita e anche ad alcune allusioni sessuali. Il concerto prosegue con Woman is The Nigger of The World, un brano molto controverso che non fu accolto in maniera positiva dalla critica di quel tempo.
I brani
Successivamente, l’esibizione si sposta su una versione abbreviata di Well, Well, Well, un brano del primo album solista dell’ex Beatle, che racconta dell’incontro tra John e Yoko e dei raduni in favore della pace. Well, Well, Well lascia spazio ad una delle performance più note di Lennon: Instant Karma!. Si tratta di un brano caratterizzato dall’uso di un pianoforte elettrico con Lennon che urla e incita per far partecipare il pubblico presente al concerto.
In scaletta non poteva mancare una delle canzoni più emozionanti del suo repertorio. Mother. Un brano molto crudo, anche dal vivo, che è circondato da una voce sincera e pulita del front man. Sebbene non abbia lo stesso impatto del disco, la versione live è di prim’ordine. Anche il ritorno al passato era prevedibile ma non scontato. Lo stesso Lennon, durante il concerto, afferma che “torneremo al passato solo una volta” sulle note di Come Together che viene rielaborata, anche in termini di testi.
Durante l’esibizione non poteva non mancare Imagine, uno degli inni più importanti di quegli anni e che ancora oggi è la colonna sonora di tante storie. Questa performance non fa eccezione, poiché le tastiere sono perfettamente ricreate e la voce di Lennon è magnifica come al solito.
In contrasto con Imagine, il brano successivo è Cold Turkey che racconta la lotta dell’ex Beatle contro la dipendenza dall’eroina. Il concerto termina con Give Peace a Chance con Lennon e Yoko che guidano il pubblico in un inno alla pace senza tempo.
La copertina del disco
La copertina del disco di Live in New York City è molto elementare e ben diversa dalle copertine a cui ci hanno abituato i Beatles prima di sciogliersi. Nella copertina, infatti, è raffigurato solamente John Lennon che imbraccia la sua chitarra elettrica mentre sta suonando durante il concerto.
Lennon indossa un giubbotto di jeans e i suoi tradizionali occhiali tondi. I capelli di media lunghezza gli circondano la testa e la sua faccia è seria e intenta a concentrarsi durante l’esibizione. Sul lato destro della copertina è presente il titolo del disco Live in New York City e il nome di John Lennon scritti in rosso. Sul retro del disco, invece, è raffigurata tutta la band intenta a suonare con la lista di canzoni che sono state presentate al pubblico.
Registrazione live del concerto
Nel complesso, l’esibizione di Lennon e della band non è stata indimenticabile. John non suonava live da tempo e le prove con il gruppo di supporto probabilmente non erano state sufficienti. Tuttavia, si decise di realizzare una registrazione live del concerto per immortalare un evento che difficilmente si sarebbe potuto riproporre: John Lennon su un palco davanti a migliaia di persone che canta alcune delle sue canzoni più iconiche.
Il concerto, comunque, aveva l’intenzione di raccogliere fondi a favore delle associazioni che si occupavano dei bambini mentalmente disabili.
Pubblicazione postuma dell’album Live in New York
La morte di John Lennon fu un evento traumatico per tutti. All’apice del suo successo da solista e da attivista, Lennon fu sparato da un fanatico, Mark David Chapman. Il mondo intero pianse la morte di un personaggio iconico che era diventato il simbolo di movimenti pacifisti contro le scellerate guerre degli Stati Uniti.
Come detto, il disco fu registrato il 30 agosto del 1972 e venne poi pubblicato il 10 febbraio del 1986, sei anni dopo l’assassinio di Lennon. La pubblicazione coinvolse il concerto pomeridiano e Yoko Ono fu criticata dagli Elephant’s Memory band per aver scelto quella esibizione, secondo loro meno riuscita.
In ogni caso, fu proprio Yoko Ono a supervisionare l’intero progetto di produzione dell’album e di un home video. Sebbene alcuni fan siano rimasti un po’ delusi dal progetto, non fu facile per Yoko Ono riguardare i fotogrammi del marito ormai scomparso.
Il disco ha una durata di 43 minuti circa e include tutte le 11 tracce che Lennon, Yoko e il resto della band hanno suonato durante il live del 1972. Dopo la sua pubblicazione raggiunse in classifica la posizione 41 negli Stati Uniti e la 55 nel Regno Unito.
Line Up
Al concerto live il 30 agosto 1972 al Madison Square Garden di New York City si esibirono i seguenti musicisti:
- John Lennon (voce, chitarra, tastiera)
- Yoko Ono (tastiera)
- Jim Keltner (batteria)
- Wayne “Tex” Gabriel (chitarra)
- Gary Van Scyoc (basso)
- Adam Ippolito (tastiera)
- Richard Frank Jr. (batteria)
- Stan Bronstein (sax)
Tracklist
- New York (3:38)
- It’s So Hard (Lennon) (3:18)
- Woman Is the Nigger of the World (Lennon/Ono) (5:30)
- Well Well Well (Lennon) (3:51)
- Instant Karma! (Lennon) (3:40)
- Mother (Lennon) (5:00)
- Come Together (Lennon/McCartney) (4:21)
- Imagine (Lennon) (3:17)
- Cold Turkey (Lennon) (5:29)
- Hound Dog (Leiber/Stoller) (3:09)
- Give Peace a Chance (Lennon/Ono) (1:00) (Originariamente accreditata a Lennon/McCartney, negli anni novanta la canzone è stata attribuita al solo Lennon e in seguito a Lennon e Yoko Ono)
(fonte lennonalbum.it)