“THE DARK SIDE 50TH” è il titolo di uno dei nuovi quattro carri che sfileranno nello storico Carnevale della città marchigiana, nei giorni 5, 12 e 19 febbraio 2023.
Non è ancora Natale, ma a Fano già da tempo si lavora alacremente al Carnevale “più dolce d’Italia dal 1347”. I giganti di cartapesta stanno prendendo forma nei capannoni della cittadina marchigiana, ma i maestri carristi hanno già presentato, nei giorni scorsi, i bozzetti delle nuove creazioni.
“Spazio all’Arte” è il titolo della serie di nuove produzioni artistiche, appunto, ideate per il 2023 nell’ambito de “Il Viaggio del Vulón”, ovvero le inedite creazioni del Carnevale fanese.
“THE DARK SIDE 50TH”
Ideato e disegnato dal M° Matteo Angherà, così l’Autore descrive “THE DARK SIDE 50TH”:
“Il carro è un omaggio, in occasione della ricorrenza dei 50 anni dalla pubblicazione, ad uno degli album più iconici e famosi della storia della musica: “The dark side of the moon” dei Pink Floyd.
Il carro si presenta asimmetrico, diviso a metà. Da un lato ci sono degli orologi che ruotando nello spazio, celebrano il cinquantesimo e portano il disco fino ai giorni d’oggi e lo proiettano nel futuro. Nella parte opposta del carro ci sono gli spettri che sono delle figure oscure ed indefinite, ma i dettagli che li connotano sono facilmente riconoscibili.
All’interno del prisma c’è una bambina, generatrice di vita, che rappresenta la speranza nelle nuove generazioni. La parte alta del carro è caratterizzata dall’eclissi, tema finale dell’album.
Una luna “vulona” e dispettosa, che cerca di coprire col suo lato oscuro la luce della ragionevolezza facendole perdere il “lume della ragione” con le sue tentazioni materiali.”
El Vulón
Una luna “vulona”, dice Matteo Angherà, utilizzando come aggettivo il nome della maschera tipica del Carnevale fanese: El Vulón.
Dal 1951 maschera tipica del Carnevale di Fano, detta comunemente “El Pup”, “El Vulón” fu ideata dal pittore e dirigente della Società Carnevalesca Rino Fucci. Si ispirò ad un personaggio già creato probabilmente da secoli dalla fantasia popolare. Si tratta di una maschera che rappresenta sotto forma di caricatura i personaggi più in vista del momento sia livello locale sia nazionale e internazionale.
Sulla sua nascita non esistono certezze; una delle ipotesi più accreditate lo fa risalire all’occupazione francese in epoca napoleonica, quando il banditore rendeva noti gli editti vessatori che si aprivano con la frase “Nous voulons”. Il popolo, stremato, cominciò ad appellare El Vulón il banditore; ma presto il nomignolo cominciò ad essere affibbiato a chiunque ostentasse manie di grandezza.
“Any Colour You Like”
A dispetto dell’oscurità del lato nascosto della luna, il magnifico bozzetto di Matteo Angherà è un’esplosione di colori che rimanda immediatamente a “Any Colour You Like”, ovvero “Tutti i colori che ti piacciono”, il lungo brano strumentale dell’album.
Dal vivo, l’esecuzione di quel pezzo diventava l’occasione per Gilmour & Co. per una jam lunga ed elettrizzante.
E così sembra essere stato anche per Matteo Angherà, l’artista fanese che ha voluto rendere questo originalissimo omaggio ad un’opera musicale che è anche un trattatello filosofico sulla contemporaneità.
L’accostamento di “The Dark Side of the Moon” al Carnevale può sembrare ardito; ma “Spazio all’Arte” – il titolo delle nuove produzioni carnascialesche fanesi – lo giustifica ampiamente. Anzi, è il riconoscimento popolare ad una icona pop senza tempo e senza confini qual è l’album dei Pink Floyd.
Due battute sugli altri meravigliosi bozzetti dei nuovi carri artistici fanesi.
“Come sarebbe stato il passato se il futuro fosse arrivato prima”
Di Valeria Guerra, rappresenta una versione fantascientifica della favola di Cenerentola nell’atto in cui la zucca viene trasformata in carrozza, in stile steampunk. Che è un filone della narrativa fantastica all’interno di un’ambientazione storica.
“Pop Connection”
Di Luca Vassilich, rappresenta il futuristico viaggio universale ed immersivo dell’arte di Andy Warhol, che punta alla creazione di una ‘connessione pop’.
“Piacevolissimevolmente”
Di Giovanni Sorcinelli ‘Giox’ e Mauro Chiappa, è un carro allegorico che suggella un messaggio di pace mediante una galleria di medaglioni che presenta una straordinaria selezione di autori che attraversano la storia della letteratura italiana dal ‘300 ai giorni nostri: Petrarca, Ariosto, Foscolo, Leopardi, Manzoni, Aleramo, Pascoli, Montale, Merini, Pasolini, tra gli altri.
Appuntamento al Carnevale di Fano 2023
Un’occasione per frizzi e lazzi, dunque, ma anche per incontrare la grande arte di ogni tempo. E per ascoltare l’immortale “The Dark Side of the Moon” in una nuova chiave di lettura grazie alla creatività del M° Matteo Angherà.
