La musica gestuale applicata alla composizione sedimentata compone un nuovo approccio all’arte musicale. Il nostro lavoro è stato quello di stratificare la spontaneità del gesto lasciando sedimentare le improvvisazioni l’una sull’altra. Abbiamo così creato la composizione sedimentata.
Eccone i punti cardine:
Musica gestuale
1. Non è importante cosa suoni, ma come lo suoni.
2. Non è importante cosa suoni, ma perché lo suoni.
3. Non è importante come suona, ma come si suona.
4. Il gesto del corpo è il suono.
5. La musica non è suono bensì movimento.
6. Concentrati esclusivamente sul movimento.
Composizione sedimentata:
7. Crea più strati di improvvisazione e sovrapponili.
8. Lascia passare almeno un giorno prima di stendere un nuovo strato.
9. Non ascoltare lo strato precedente, mettilo in muto.
10. Solo tu sei il comune denominatore della composizione. Nessuna limitazione di tempo o tonalità.
Io e Niccolò (Cp. Mordecai Wirikik) vi invitiamo a sottoscrivere questo manifesto e a collaborare attivamente alla creazione di musica gestuale sedimentata. Saremo lieti di ascoltare ed eventualmente pubblicare con la nostra etichetta discografica le vostre composizioni sedimentate.
Alberto Nemo
Sedimentare
1. fare sedimento, depositarsi sul fondo, detto di particelle solide sospese in un liquido.
2. avere una fase di quiete, di meditazione, prima di passare all’azione.
Compórre
1. amettere insieme, ordinatamente, più cose, 1c di più cose o persone, essere le parti che costituiscono l’insieme…essere formato, costituito.
2. aconcepire e dar forma, detto specialmente di opere letterarie o musicali.
2b. esprimere per iscritto i propri pensieri intorno ad un determinato argomento.
3. acconciare, assestare, sistemare.
3b. atteggiare, conciliare, accordare.
Improvvisare:
1. dire, scrivere, comporre (versi, un discorso, ecc.) all’improvviso, seguendol’ispirazione del momento, senza cioè preparazione o meditazione; comporre musicamentalmente nell’atto stesso dell’eseguirla.
2. con significato più generico, organizzare, allestirein fretta qualche cosa, di solito per circostanze imprevedute.
3. nel riflesso, e con complemento predicativo, assumere improvvisamente un aspetto, una funzione insolita, senza avere alcunapreparazione specifica; participio passato improvvisato con riferimento a composizioniletterarie o musicali, include a volte un giudizio negativo (per le qualità spesso scadenti dellecreazioni estemporanee, per la mancanza del necessario lavoro di preparazione e di lima, eanche perché non di rado quella che è detta ispirazione è soltanto abilità e bravura).
Da Treccani, Dizionario Enciclopedico
L’imbonitòre di Fòlle
La forza fondamentale di una lingua è la sua capacità decifrante la realtà: dal più triviale bisogno corporale, alla più evoluta ed elevata necessità intellettuale. La lingua è imparziale, e non ammette segregazioni tematiche: le parole sono lì, ed aspettano solamente d’essere utilizzate. Le parole, inoltre, possono assumere forme differenti dipendentemente dal contesto semantico in cui esse si collocano; insomma, si atteggiano, oppure, per usare una sfumatura semantica di questo verbo, si compongono in maniera inattesa, variabile, a loro modo poetica.
La composizione musicale è quindi per estensione atteggiamento e gesto? Comporre, da diversi secoli, è una scienza perfetta coi suoi canoni e le sue regole decriptanti, ma forse non ha del tutto perduto qualcosa del suo atteggiamento primordiale con la sua forza e necessità creatrice ed amalgamante. Alla base delle successive stratificazioni tecniche, teoriche e stilistiche esiste ancora sepolto, sedimentato e nascosto quell’unico, catartico, probabilmente dissonante suono iniziale emesso da uno dei nostri antenati. Se poi spostiamo l’attenzione sulla stratificazione, sedimentazione e composizione della terra che ci nutre e protegge ogni giorno ci rendiamo conto essere stato un processo milionario per certi versi casuale, ma pur sempre progressivo ed armonico del quale noi osserviamo soltanto il risultato finale. Per estensione filologica ritroviamo questa armonia nella casualità degli eventi che caratterizzano il comportamento delle particelle microscopiche alla base dell’esistenza dell’Universo; Insomma, più livelli di realtà, ma una sola verità (il)logica. La forma compositiva che caratterizza “L’Imbonitòre di Fòlle” è proprio tutto questo: una composizione casuale con al centro il compositore con la sua capacità intuitiva e la sua dissonante, fertile, ed improvvisa vitalità musicale.
La canzone si stratifica su sé stessa, traccia dopo traccia, strumento dopo strumento prendendo forma in momenti della vita sconnessi tra di loro, temporalmente a volte anche lontani giorni, senza l’aiuto dell’organo orecchio o dell’organo occhio (cardini irrinunciabili della composizione ortodossa), ma veicolando il talento del “multiorgano” uomo, punto di partenza e di arrivo della composizione sedimentata stessa. Senza alcun repere razionale con cui edificare il costrutto musicale, il Gesto, mediatore del tessuto interiore diventa la cazzuola con cui il muratore cieco e sordo innalza il suo edificio immaginifico; alla fine, in un qualche modo, l’edificio regge e può essere abitato.
“L’Imbonitore di Fòlle” è inoltre una storia in musica nella quale i singoli capitoli sono composti da strati di musica (o più elementarmente suoni) improvvisata ed improvvisi, in cui le singole tracce, i singoli elementi del tutto sono frutto di una gestualità musicale che non ha avuto bisogno di trovare l’accordo razionale con il resto della composizione: l’occhio (che legge lo spartito) e l’orecchio (che ascolta il composto per trovare l’incastro perfetto) vengono esclusi dalla decisione esecutiva, e non sono più il timone determinante la rotta, poiché l’uomo, col suo Gesto, diventa l’unica entità capace di determinare il percorso della sua creazione musicata.
Cp. Mordecai Wirikik
“L’Imbonitòre di Fòlle” è stato composto, arrangiato ed eseguito da Cp. Mordecai Wirikik nel mese di novembre 2022. Si tratta del primo lavoro ispirato alla “Composizione Sedimentata: Un Manifesto di Musica Gestuale”.
Alberto Nemo
www.albertonemo.com