Tra meno di un mese, Londra celebrerà la leggenda dei Pink Floyd e l’evento avverrà il 13 maggio, in uno dei musei più prestigiosi e rapopresentativi della della capitale britannica, il Victoria & Albert Museum.
Infatti, sarà inaugurata la mostra Their Mortal Remains, un’esposizione che celebra una delle più grandi band di sempre band, in occasione di un anniversario molto importante. Stanno infatti per arrivare i 50 anni di The Piper at the Gates of Dawn, il primo album dei Pink Floyd, che è stato pubblicato il 5 agosto 1967 dopo quasi sei mesi di lavorazione.
Il disco è l’unico realizzato con il grande genio di Syd Barrett il quale, poco dopo, viene allontatano dal gruppo per fare posto a David Gilmour. (leggi l’articolo)
Tra gli oggetti che saranno in mostra al Victoria & Albert Museum anche il professore gonfiabile gigante di The Wall, presenta fissa in molti concerti dei primi Floyd.
Tra i primi a parlare di Their Mortal Remains c’è stato il batterista dei Pink Floyd, Nick Mason: “Le retrospettive museali sono la cosa nuova, tutti le hanno fatte, a parte noi. Per la nostra mostra stiamo curando molto la parte audio ma anche il lato visivo, è davvero un lavoro emozionante”.
Dei membri della band, Mason è quello che più vorrebbe una grande reunion con tutti i membri, (leggi l’articolo) aveva anche dichiarato la sua disponibilità a suonare a Glastonbury, proprio in un evento promozionale al Victoria & Albert Museum Chissà che la mostra non sia occasione di far avverare questo sogno.
(fonte Virgin Radio)
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