Nei loro primi cinque anni di storia, gli Yardbirds si sono guadagnati la reputazione di “banco di prova” per tre dei chitarristi più leggendari del rock classico.
L’avvicendamento Clapton/Beck
Nel marzo del 1965 Eric Clapton se ne va e viene sostituito da Jeff Beck. Il primo album degli Yardbirds (in cui c’è ancora Clapton), Five Live Yardbirds (pubblicato a dicembre 1964), ha sancito la band come leader della scena blues londinese. A quel punto Eric Clapton ha persino acquisito il soprannome di “Slowhand“, dopo l’ironico lento applauso del pubblico durante uno show in cui Clapton rompe una corda della sua chitarra.
Dietro le quinte, Clapton non era felice
Combatte e discute regolarmente con il bassista Paul Samwell-Smith e con il manager Giorgio Gomelsky (1934-2016). Argomento delle discussioni sono la direzione musicale della band. Le loro aspirazioni verso la musica pop si scontrano con il desiderio di Clapton di fare blues. La canzone che scelgono per il loro prossimo singolo, una composizione di Graham Gouldman – che non contiene parti significatove di chitarra – si intitola “For Your Love“. Ed è uno dei punti critici del contendere. Per calmare Eric Clapton, viene aggiunto un “bridge” (un passaggio musicale differente dal tema principale) che gli permette di suonare qualche battuta ritmica, ma non è sufficiente a placarlo. Clapton è stufo.
Dopo che la canzone viene pubblicata, Clapton va a suonare con John Mayall & the Bluesbreakers
Su suggerimento di Clapton, gli Yardbirds si rivolgono ad un chitarrista turnista che già conoscono, tale Jimmy Page, per sostituirlo. Ma Page sta guadagnando bene con il suo lavoro in studio come turnista e non vuole rischiare di unirsi ad una band alle prime armi. Inoltre, non è entusiasta di sostituire un musicista del calibro di Eric Clapton. Gli viene l’idea di suggerire un suo amico: Jeff Beck.
Il contributo di Jeff Beck è subito significativo
Il nuovo chitarrista degli Yardbirds contribuisce al successo di “For Your Love” con una serie di singoli di successo, tra cui “Heart Full of Soul“, “I’m a Man“, “Shapes of Things” e “Over Under Sideways“. Nel frattemmpo, il bassista Paul Samwell-Smith lascia la band nell’estate del 1966. A questo punto, Jimmy Page è stanco della routine in studio e si unisce al gruppo come bassista. Saltuariamente Page si alternata con il chitarrista ritmico Chris Dreja. Questa formazione non dura a lungo – Jeff Beck è allontanato alla fine del 1966 – ma appaiono sullo schermo menter eseguono “Stroll On” in una famosa scena di Blow Up del regista italiano Michelangelo Antonioni.
Jimmy Page rimane l’unico chitarrista del gruppo, ma le prospettive commerciali degli Yardbirds stanno rapidamente svanendo e si esauriscono nell’estate del 1968. Nello stesso anno, a settembre, Jimmy Page forma un nuovo gruppo chiamato New Yardbirds, ma il loro nome viene presto cambiato in Led Zeppelin. Il resto è storia.
