RUAH è il titolo del primo album della flautista pratese Carlotta Vettori.
8 tracce per raccontare una storia, 8 brani per ripercorrere la vita artistica di Carlotta Vettori flautista toscana che parte dalla musica classica, prosegue nel segno del jazz, si inoltra nel rock per trovare il posto ideale nell’improvvisazione nell’ avanguardia dove il suo essere risuona liberamente.
Carlotta in questa intervista ci svela qualcosa di più!
Sotto quale spinta nasce RUAH?
Era da tempo che avevo tanti brani nel cassetto. È grazie ad un collega che ho avuto la spinta per tirarli fuori e realizzare così il mio primo lavoro discografico.
Come hai scelto i brani che lo compongono?
Avendo avuto una formazione abbastanza “variegata”, che inizia con lo studio della musica classica e arriva oggi all’avanguardia, ho scelto brani abbastanza diversi tra loro, brani che comunque mi rappresentano e che possano far intravedere la mia concezione di musica.
Quando hai deciso che saresti diventata flautista?
In certi momenti mi viene da pensare se sia stata una mia scelta o se il flauto, in qualche modo abbia scelto me. Ho iniziato a suonarlo all’età di circa 10 anni e ancora lo sto studiando.
Cosa vorresti per questo disco?
Mi piacerebbe che mi facesse entrare più in contatto con il mondo. È pur vero che il disco comunque deve fare la sua strada, indipendentemente dai miei desideri.
CV53 RUAH è disponibile da oggi sulla piattaforma Bandcamp https://carlottavettori.bandcamp.com/album/
