Some Time in New York City non è un semplice album da solista di John Lennon. Infatti senza l’aiuto di Yoko Ono, dell’Elephant’s Memory Band e del batterista Jim Keltner, l’autore non sarebbe mai riuscito a pubblicarlo.
Some Time in New York City si è posto subito in una posizione di forte critica verso la cultura di quegli anni
La critica riguardava diversi aspetti, dalla giustizia alla politica fino alla società in generale. Inizialmente, nel 1971, Lennon e Yoko Ono si stabilirono presso il Greenwich Village, nel mese di ottobre. Furono rapidamente contattati da Jerry Rubin e Abbie Hoffman, che li convinsero a partecipare a una manifestazione con lo scrittore di sinistra John Sinclair, che era stato incarcerato per possesso di due grammi di marijuana.
Quindi la loro posizione di ribellione emerse fin da subito nei confronti delle leggi della società che ritenevano essere profondamente ingiuste. John Lennon e Yoko Ono parlarono anche dei disordini nel carcere di Attica, della prigionia di G. Davis e dell’oppressione delle donne. Il 12 novembre, Lennon e Ono registrarono numerosi demo di The Luck of the Irish, diretti dal regista John Raleigh per un cortometraggio documentario di 17 minuti intitolato Luck of the Irish – A Videotape di John Raleigh.
Questo è l’album dove forse emerge con più forza la volontà di ribellione della coppia e di giustizia in una società che ritenevano essere sempre più ingiusta e mai dalla parte dei più deboli. Essendo due figure pubbliche molto note volevano dare il loro supporto per le cause di tutte le persone più deboli che non erano rappresentate da nessuno.
Descrizione dell’disco
Il 9 dicembre, Lennon e Ono volarono ad Ann Arbor, New York, per il raduno di John Sinclair, che doveva iniziare il giorno successivo. Al raduno stesso, Lennon e Ono suonarono cinque canzoni che sarebbero poi state inserite nell’album Some Time in New York: Attica State, The luck of the Irish, Sisters O Sisters e John Sinclair. Il tutto è stato filmato e incluso nel cortometraggio Ten for Two, andato in onda localmente ad Ann Arbor a dicembre.
Lennon e Ono, insieme a David Peel, hanno eseguito The Ballad of New York al The David Frost Show. Il trio, unito alla Lower East Side Band, ha suonato la stessa lista di canzoni presenti nell’album. Questo episodio è stato registrato il 16 dicembre 1971 e mandato in onda il 13 gennaio 1972. Il giorno successivo, Lennon e Ono si sono esibiti in un concerto di beneficenza per le famiglie delle vittime della rivolta nella prigione di Attica nel Teatro Apollo, suonando versioni acustiche di Imagine, Attica State e Sisters O Sisters.
L‘FBI aprì addirittura un caso nei confronti di John Lennon e Yoko Ono sostenendo che stavano organizzando una rivolta per impedire il secondo mandato del presidente Richard Nixon. I movimenti della coppia da quel momento saranno sempre più sorvegliati e ogni mossa verrà documentata.
Some Time in New York City subì anche tantissime critiche perché era stato pubblicato dopo grandi canzoni, come Imagine, che ebbero un successo incredibile. I fan di Lennon si aspettavano che il cantante perseguisse su quell’onda, continuasse a registrare canzoni simili, mentre Lennon fece qualcosa di radicalmente diverso. Non tutti colsero di buon occhio questa scelta del cantante che comunque continuava ad essere sé stesso in ogni momento.
Copertina dell’album
La copertina di Some Time in New York City è completamente diversa da qualsiasi altra mai fatta, sia con i Beatles che da solista, che con la Plastic Ono Band. In questo caso la copertina sembra una pagina di giornale dove al posto delle notizie vengono riportati i titoli dei brani presenti nel disco. Nella copertina era presente un fotomontaggio di Nixon insieme a Mao Tse Tung che ballavano nudi. Ovviamente ancora una volta ci furono delle problematiche di censura. L’immagine infatti dopo poco venne censurata.
La copertina, che ricorda un giornale, trasmette un messaggio forte. Come se all’interno del disco fossero presenti delle notizie di critica alla società, delle news importanti che tutti avrebbero dovuto ascoltare. I messaggi che Some Time in New York City lancia sono numerosi. Ma non tutti questi messaggi sono stati particolarmente apprezzati dal grande pubblico che, infine, decretò Some Time in New York City come un insuccesso (soprattutto se paragonato a Imagine oppure a John Lennon Plastic Ono Band). Per molti Lennon aveva fatto un buco nell’acqua esponendosi eccessivamente e mostrandosi forse fin troppo irriverente.
La registrazione di Some Time in New York
Some Time in New York City è un doppio album che contiene la Live Jam di Lennon. Furono incluse, per rendere più apprezzabile il disco, anche le esibizioni della Plastic Ono Band del 15 dicembre 1969 che eseguivano dal vivo Cold Turkey e Don ‘t Worry Kyoko (Mummy’s Only Looking for Her Hand in the Snow) al Lyceum Ballom a Londra, che vennero fatte per lo spettacolo di beneficenza organizzato dall’UNICEF. Nel concerto non solo erano presenti Lennon e Yoko Ono ma anche altri cantanti di fama internazionale come: Supersonic, l’ex Beatle George Harrison, Delaney & Bonnie, Billy Preston e Gambe Larry Smith.
Erano tutti entusiasti di esibirsi con John Lennon. La prima canzone presente nell’album di cui abbiamo già ampliamente parlato è Woman is the Nigger of the World, un inno femminista che dopo aver subito delle critiche iniziali venne particolarmente apprezzato. Altre canzoni registrate nell’album sono New York City e John Sinclair. Sono presenti anche delle canzoni cantate e composte da Yoko Ono come Sisters O Sisters, We’re All Water e Born In A Prison. Due canzoni criticano gli interventi brutali della polizia: queste sono Attica State e Sunday Bloody Sunday.
Per tutto gennaio, Lennon stava mixando un album dal vivo al Recording Plant. Lennon ha anche mixato le registrazioni del raduno di John Sinclair, dell’Apollo Theatre e del Lyceum Ballroom per una possibile uscita in EP, ma solo Lyceum è stata rilasciata.
Pubblicazione dell’album
L’album è stato lanciato negli Stati Uniti il 12 giugno 1972, ma solo il 15 settembre venne pubblicato nel Regno Unito, a causa di una disputa con la Northern Songs sui diritti di pubblicazione delle canzoni scritte da Lennon e Ono. Le prime copie della pubblicazione negli Stati Uniti includevano la Statua della Libertà e una petizione postale per autorizzare John e Yoko alla pubblicazione.
Sebbene l’uscita nel Regno Unito sia riuscita a raggiungere il suo undicesimo posto in classifica, e nonostante abbia raggiunto la posizione numero 48 negli Stati Uniti, secondo quanto riferito da molti Some Time in New York City di Lennon è stato un grande flop perché la critica si aspettava qualcosa di profondamente diverso. Per queste ragioni per un anno Lennon non registrò nulla, la sua creatività si era fermata.
Infatti, la coppia si aspettava dei risultati diversi. In fin dei conti si erano molto esposti e desideravano ricevere conferme dal grande pubblico che, invece, apparve freddo e anzi deluso. Nessuno si aspettava un’inversione di tendenza nei brani di Lennon rispetto agli ultimi album che aveva lanciato sul mercato. Ancora oggi, Some Time in New York City può essere considerato come uno degli album più critici di sempre, dove i due cantanti si sono aperti e hanno sviscerato al mondo il loro pensiero su tutte le problematiche sociali.
Formazione
Alle varie sessioni di registrazione parteciparono diversi musicisti e la Elephant’s Memory Band:
- John Lennon (chitarre, voce)
- Yoko Ono (batteria, voce)
- Jim keltner (batteria percussioni)
- Klaus Voormann (basso)
Inoltre elenchiamo tutti i componenti della Elepant’s Memory Band:
- Stan Bronstein (flauto, sassofono)
- Wayne “Tex” Gabriel (chitarra)
- Richard Frank Jr. (batteria, percussioni)
- Adam Ippolito (tastiere, pianoforte)
- Gary Van Scyoc (Basso)
Tracklist (L’album si compone di due dischi: il primo registrato in studio e il secondo dal vivo)
Disco 1 (studio)
Lato 1
- Woman Is The Nigger of the World (Lennon/Ono) (5:15)
- Sisters O Sisters (Yoko Ono) (3:46)
- Attica State (Lennon/Ono) (2:54)
- Born In a Prison (Yoko Ono) (4:03)
- New York City (John Lennon) (4:30)
Lato 2
- Sunday Bloody Sunday (Lennon/Ono) (5:00)
- The Luck of the Irish (John Lennon) (3:28)
- John Sinclair (John Lennon) (3:28)
- Angela (Lennon/Ono) (4:06)
- We’re All Water (Yoko Ono) (7:11)
Disco 2 (Live Jam)
Lato 3
- Cold Turkey (John Lennon) (8:35)
- Don’t Worry Kyoko (Yoko Ono) (16:01)
Lato 4
- Well (Baby Please Don’t Go) (Walter Ward) (4:41)
- Jamrag (Lennon/Ono) (5:36)
- Scumbag (Lennon/Ono/Zappa) (4:08)
- Au (Lennon/Ono) (6:23)
Edizione rimasterizzata
La versione rimasterizzata dell’esibizione live di John e Yoko con Frank Zappa sulla quarta facciata di Some Time in New York City, fu ripubblicata nel 1992 sul disco di Frank Zappa Palyground Psychotics.
(fonte: lennonalbum.it)