Fuori dal 3 febbraio “Buio”, il primo EP di Nicomi anticipato dal singolo “Ad un passo da te”. Il disco contiene tutti i brani pubblicati fin ora più tre inediti.
“Buio” parla di Nicomi. Un disco che dopo un anno di lavoro vede finalmente la luce e dentro ritroviamo pezzi del cantautore. La sua vita, la sua filosofia. Cinque brani emozionanti che si muovono tra indie pop ed elettronica. Accattivante ed emozionante. La penna di Nicomi si abbraccia a un sound irresistibile.
Ecco l’intervista per voi
Ciao Nicomi, parlaci del tuo nuovo album. Come è nato “Buio”?
«Buio, come EP, nasce un po’ per gioco. Ho iniziato a scrivere e produrre dei brani e una volta raggiunto il numero giusto le ho raggruppate facendole uscire in un unico EP.»
E sempre in ambito di creazione, solitamente i tuoi brani come nascono? Prima testo o melodia?
«Dipende dal mood in cui ci troviamo io ed il mio produttore. Però di solito prima la melodia.»
Qual è il brano del disco a cui sei più legato?
«Il brano del disco a cui sono più legato è “Ad un passo da te” perché ho del vissuto e il testo mi porta a pensare un po’ al passato.»
Il brano con la genesi più complessa?
«Non c’è un brano con il quale abbiamo avuto difficoltà nella creazione, forse quello che ha richiesto più tempo è stato proprio Buio»
Come ti sei avvicinato alla musica?
«Sin da piccolo ho amato e adorato la musica in tutte le sue sfaccettature, anche il ballo lo amo molto; fin quando non ho deciso di intraprendere un percorso professionale lo scorso anno ed ho iniziato a fare musica in modo più serio e personale.»
Cosa rappresenta il nome Nicomi?
«Il nome Nicomi per me rappresenta una “reincarnazione” di due persone, alle quali ero molto legato in particolare ad una, che purtroppo non ci sono più»
