La “Frankenstrat” viene ideata dal chitarrista americano Eddie Van Halen, 62 anni, uno dei più grandi chitarristi di tutti i tempi e fondatore della heavy rock band dei Van Halen.
La sua idea nasce perché, pur amando la sagoma della Fender Stratocaster, vuole che la sua chitarra suoni come una Gibson. Corpo e manico sono della Boogie Body, che forniva parti ai costruttori fai-da-te (il corpo era anche scontato di cinquanta dollari per-ché presentava un buco dovuto a un nodo del legno).
Eddie Van Halen prende l’humbucker PAF dalla sua ES-335, “ribobinato secondo le mie necessità” e lo monta con un angolo leggermente inclinato per compensare la diversa spaziatura delle corde del ponte tremolo della sua Fender Startocaster del 1958.
“Vedo un sacco di gente con queste chitarre che sembrano navi spaziali. . .
dammi una manopola e io sono a posto. È semplice e suona bene!’”
Eddie Van Halen
La parte elettronica è costituita da un pick-up, due manopole per volume e toni e dalla presa jack. I cablaggi sono coperti con un pezzo di un vecchio disco in vinile sagomato adeguatamente. Infine, Eddie la dipinge di bianco e nero usando dei pezzi di snastro adesivo per creare delle strisce con angoli casuali.
Eddie Van Halen continua a sperimentare con questa chitarra per molto anni: cambia diverse volte il manico, installa un ponte Floyd Rose e aggiunge un fondo di colore rosso. Inoltre, aggiunge anche un selettore a tre posizioni che in realtà serve solo a confondere gli imitatori. Alla fine di tanta sperimentazione decide di “mettere a riposo” il pezzo unico e originale per “mostrarle un po’ di rispetto e lasciarla sopravvivere”.
In seguito, ha suonato diverse volte utilizzando delle repliche durante i suoi tour, almeno fino al 2012 e una replica della Van Halen Frankenstrat è conservata presso l’American History Museum di Washington D.C
Caratteristiche tecniche:
Tipo: Chitarra elettrica a corpo pieno
Corpo e manico: Corpo in frassino, manico in acero
Tastiera: Acero
Pick-up: un humbucker Gibson PAF
Ponte: Floyd Rose
(fonte: T. Burrows, 1001 chitarre, i modelli più importanti di ieri e di oggi)
