Recensioni e Interviste

Andrea Gioè presenta “Nel cammino delle mie minchiate” (Intervista)

Andrea Gioè

“Nel cammino delle mie minchiate” è il 2° singolo estratto da Telepazzia, l’11° album in studio del cantautore palermitano Andrea Gioè

Il progetto di Andrea Gioè vanta oltre 190.000 streams su Spotify. La canzone, presente da settimane nelle classifiche indipendenti airplay e che vede la collaborazione di Giuseppe Madonia alle chitarre, è una sincera autoanalisi del resoconto della sua vita tra successi, dolori e sorprese, dove la moglie è la musa curatrice delle ferite sanguinanti sopraggiunte in questi anni. Il brano è prodotto da Andrea Gioè per A.G. Production, Mix & Mastering: Salvo Perino (Palermo). (Edizioni musicali: Magilla Spettacoli – Distribuzione digitale: Pirames International srl.).

Ecco l’intervista!

Ciao Andrea, cosa racconti in questo nuovo singolo?

«”Nel cammino delle mie minchiate è la mia nuova autobiografia in cui prendo coscienza del mio percorso attraverso pregi e minchiate per ripartire da zero meglio di prima con una marcia in più. Nel ritornello cito tra le righe mia moglie, la mia musa curatrice delle ferite sanguinanti ricevute in questi anni. Insieme a lei sto rinascendo verso un nuovo me. Ho il piacere di festeggiare con voi i 60 mila streaming su Spotify e i 200 mila del nuovo album Telepazzia. Teccà! ♪»

Grandi numeri e 11 album. Ripercorri la tua carriera da cantautore in 10 righe.

«Dal 1994 ho composto 345 canzoni, molte di esse sono state reinterpretate da artisti sparsi per il mondo come Domenico Veri (Costa Rica), Ivan Grez (Russia), Natale Romeo (Francia). La mia vittoria più grande è arrivare al cuore della gente che felicemente si identifica attraverso i miei brani. Sono stato speaker radiofonico per Radio 100 Passi, ho scritto 3 libri, creato una rubrica musicale in esclusiva per il MEI, organizzato diversi Festival musicali e totalizzato un picco di 70 concerti in un anno nel 2017.
Ho scritto “L’Angelo Bianco” in memoria di Papa Giovanni Paolo II e ricevuto innumerevoli soddisfazioni che vi lascio spulciare leggendo “L’Almanacco di Gioè” su Amazon
». 

Cosa ne pensi dell’ultimo festival di Sanremo?

«Personalmente mi “rode il culo” perché è da 11 anni che provo ad arrivare su quel palco, ogni anno sempre con un brano totalmente diverso dall’altro e puntualmente non vengo “cagato”. Per fortuna il karma premia questi miei figli esclusi con altre soddisfazioni come ad esempio l’essere stati inseriti per dei prestigiosi film del regista Carlo Comito (è il caso di “I Fimmini” e “Il Mio Testamento”).
Nonostante ammiri tantissimo Mengoni, effettivamente lui non aveva bisogno di una seconda vittoria. Sarebbe stata più utile a Lazza, Mr. Rain oppure a Elodie.
Il livello musicale è stato apprezzabile e molti pezzi non mi sono dispiaciuti. Continuo a rimanere basito su alcune scelte della giuria nel far sprofondare in fondo brani validi come quelli di Leo Gassman e della Oxa ma far arrivare addirittura 8° Rosa Chemical che non me ne voglia … ma la vera musica è altro.
»

Con chi ti piacerebbe collaborare e perché?

«Sicuramente con i miei beniamini di sempre: Baglioni, Moses, Litfiba, Ligabue e Umberto Maria Giardini. Le mie radici musicali devono molto a loro e riuscire a fare qualcosa assieme sarebbe davvero figo e costruttivo!»

— Onda Musicale

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