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Moreno Delsignore: le 5 domande dalla nostra redazione

Intervista Moreno Delsignore

In occasione dell’uscita dei nuovi brani inediti di Moreno Delsignore l’abbiamo intervistato per conoscere meglio questo artista poliedrico.

L’ex voce degli Scomunica ha all’attivo un disco da solista “Risveglio” (Vrec, 2018), il disco “Chamber Rock” (Vrec, 2020) a cui sono seguiti gli ultimi due brani “Neve diventeremo” e “Occhi aperti”.

Descriviti in 5 righe:

«Cantautore, vocal coach, speaker, ex voce degli Scomunica, ho ricevuto il riconoscimento di essere stato il primo artista italiano a registrare e pubblicare un brano dei Queen “Innuendo”. E tante altre cose: interprete vocale per la serie tv “il nostro generale” Rai 1, interprete solista per “La storia del rock”, Direttore de www.iltempiodellavoce.com  e dell’etichetta discografica www.risveglirecords.com  : Produttore di nuovi giovani artisti come Giove, Fosca, Christian Rosso, Raimondo. Ho collaborato con Enrico Ruggeri, Riccardo Fogli, Amedeo Minghi, Rita Pavone, Gianluca Grignani, Filadelfo Castro, Maurizio Vandelli.»

Da dove vieni?

«Sono originario di Vercelli.»

Il genere che proponi: 

«Rock/pop.»

Dacci dei riferimenti ad artisti a cui ti ispiri: 

«Robert Plant, Queen, David Bowie, Peter Gabriel, Franco Battiato, Pat Metheny, Andreas Vollenweider.»

Cosa ti spinge a fare musica?

«All’inizio era un sogno, una parte di me che offriva un luogo di creatività ed espressione, un sentire che con il passare degli anni ha definito la forma stessa della mia vita, gli incontri, le canzoni nate attraverso di me ma proprietarie di sé stesse e di chi le ascolta ed in esse si riconosce. Un tempo forse chiedevo inconsciamente alla musica di risolvermi, oggi sento di essere al suo servizio…»

Perché hai intitolato il singolo così?

«Occhi aperti: è la conseguenza naturale di un Risveglio personale e spirituale (non religioso), qualcosa che ho attraversato e che è nelle possibilità di tutti, a patto di voler affrontare le proprie paure ed autolimitazioni, nel brano ho voluto raccontare la storia di Viola, che potrebbe essere quella di ognuno di noi.»

Raccontaci un aneddoto sulla realizzazione del singolo.

«Posso dire che per la prima volta ho lavorato in team anche nella fase di scrittura e produzione con Filadelfo Castro e Stefano Paviani, e questa è per me una grande novità, che mi ha permesso di percepire in modo importante il valore della squadra.»

Che farai nei prossimi mesi?

«Sarò in promozione radio/TV con questo singolo ed il successivo che vedrà la luce a metà maggio. L’estate porterà diverse belle sorprese live.»

— Onda Musicale

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