Musica

John Entwistle: con lui il basso è diventato protagonista

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Il 27 giugno 2002 la musica rock ha perso uno dei suoi più grandi interpreti: John Entwistle, bassista dei leggendari Who, morto improvvisamente a Las Vegas all’età di 57 anni, lasciando i fan di tutto il mondo in lutto.

Uno dei fondatori della band

Entwistle è stato uno dei membri fondatori degli Who, insieme al cantante Roger Daltrey, al chitarrista Pete Townshend e al batterista Keith Moon. Sin dai primi anni ’60, il gruppo ha scritto la storia della musica rock, con hit come “My Generation“, “I Can’t Explain“, “Pinball Wizard” e molte altre.

Ma se gli Who sono stati un’importante presenza nel panorama musicale mondiale, gran parte del merito va anche a John Entwistle, che ha dato vita a un suono di basso unico ed innovativo, caratterizzato da linee melodiche intricate, armonie corpose e una grande potenza sonora. Il suo stile virtuoso è stato un punto di riferimento per molte generazioni di bassisti, influenzando profondamente la musica rock e non solo.

Un musicista versatile ed eclettico

Oltre al basso, John Entwistle ha dimostrato di essere un musicista eclettico e versatile, suonando anche la tromba, il flicorno e altri strumenti a fiato. Ha inoltre dimostrato di avere un grande talento compositivo e vocale, come dimostrano i suoi album da solista come “Whistle Rymes” del 1972 e “Too Late the Hero” del 1981.

La sua vita privata, il suo stile musicale e la sua strumentazione

John Entwistle è stato sposato due volte e ha avuto un figlio, Cristopher, dalla sua prima unione. Nessuno all’epoca era creativo come John. Come accennato nel primo assolo di basso di My Generation, il suo stile era molto personale, combinando diverse tecniche percussive, come il Three Fingers GallopSlap, e Tapping. Fungeva più da solista che da accompagnatore, grazie ai suoi bassi Alembic con una action molto bassa. Altri strumenti erano : Danelectro Shorthorn Bass, Fender Precision Bass, Rickenbacker 4001, e amp e testate HiWatt.

La sua scomparsa

Da tempo malato di cuore, John Entwistle morì nel sonno in una stanza dell’Hard Rock Hotel & Casino di Paradise il 27 giugno 2002, per infarto miocardico acuto dovuto a uso di cocaina, esattamente il giorno prima dell’avvio del tour estivo degli Who che avrebbe interessato Stati Uniti e Canada. La sua morte improvvisa ha sconvolto i fan di tutto il mondo, lasciando un vuoto immenso nella scena musicale internazionale. Il bassista è stato ricordato con grande affetto e ammirazione da molti musicisti e colleghi, tra cui Roger Daltrey e Pete Townshend, che hanno dedicato a lui numerose canzoni e concerti.

Le parole di Bill Wyman dei Rolling Stones:

 Lui era il Jimi Hendrix del basso, il che è una buon modo per spiegare ciò che ha fatto. Il suono che aveva era unico. Se adesso le prime registrazioni degli Who il basso è lo strumento principale. Ed era maledettamente forte anche lui”

— Onda Musicale

Tags: The Who/Jimi Hendrix/Pete Townshend/Roger Daltrey/Keith Moon
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