Torna a Trento il pianista, compositore, improvvisatore Martin Münch. Dopo l’applauditissima esecuzione in due serate dell’integrale delle sonate per pianoforte di Scriabin, realizzata nel 2015 prima a Bressanone e poi a Trento in occasione del centenario dalla morte del compositore russo.
L’artista tedesco sarà ospite sabato 10 giugno alle ore 21.00 della stagione Katharsis, a Trento presso la sala SOSAT in Via Malpaga 17. L’evento è particolarmente significativo perché il nome “Katharsis“, scelto dal direttore artistico Edoardo Bruni per la sua stagione di musiche classiche e contemporanee, è stato direttamente ispirato dallo stesso Münch.
Uno dei pochi musicisti classici europei in grado di cimentarsi oltre che nella composizione anche nella improvvisazione, con un linguaggio personale che mescola elementi classici, contemporanei, modali e jazz, che da anni nomina le improvvisazioni che realizza nei suoi concerti proprio “Katharsis“.
La vicinanza estetica dei due compositori, Münch e Bruni, entrambi critici nei confronti della musica contemporanea istituzionale-accademica, e le concezioni filosofiche aristoteliche sulla funzione catartica della musica, hanno poi spinto Bruni a definire come “catartica” la propria estetica musicale ed a battezzare di conseguenza “Katharsis” la sua stagione musicale.
Il concerto propone quindi un programma interamente dedicato a composizioni di Martin Münch, che attraverso brani di diversi caratteri e tipologie presenterà uno spaccato del suo percorso artistico compositivo.
Nel cuore della serata, il momento dedicato alla Katharsis, l’improvvisazione pianistica di Münch, che concluderà quindi nella maniera più coerente ed appropriata la serie primaverile dei concerti “Katharsis 2017“.
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(vv)
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