George Harrison e la curiosa lettera che scrisse ad Astrid Kirchherr

6 Giugno 2017

Il prossimo 28 giugno la casa d’aste britannica Bonhams metterà all’asta una preziosa e particolare lettera che George Harrison inviò all’amica e fotografa Astrid Kirchherr.

George scrisse questa lettera nell’agosto del 1963, mentre si trovava al Palace Court Hotel di Bournemouth, nel Dorset. In quei giorni i Beatles si esibirono per sei concerti al Gaumont Theatre.

Nella lettera, lunga 6 pagine, George implora Astrid affiché lei gli consegni delle foto inedite, sue o della band, da inserire in un libro che avrebbe scritto per non morire di fame, poiché Harrison temeva di non diventare mai ricco come John e Paul. Questo pezzo di storia si ipotizza che raggiungerà la quotazione di 20.000 sterline.

Ecco alcuni estratti tradotti della lettera e, a seguire le foto delle pagine, dell’auto citata e della vacanza dei Beatles e di Astrid a Tenerife:

“Cara Astrid…

Ho comprato per te tutti i dischi di cui ti parlavo qualche anno fa e sono ancora a casa, coperti dalla polvere; per cui non appena deciderai dove stabilirti, fammelo sapere così te li invierò… Fat Betty (Bobby Brown che lanciò il Beatles Fan Club) ha visto tutte le foto della felice vacanza, vero? Ma io no! Oh no, tu non me le mostrerai! In realtà se lei non è tornata in Inghilterra con King Size, posso ancora chiederle in che parte del mondo ti trovi… Ho comprato una Jaguar (una macchina) il mese scorso e penso che ti possa piacere. Ti manderò una foto, insieme ai dischi non appena torno a Liverpool… Potresti guardare tra le tue fotografie e trovarmene alcune – o tutte quelle con i Beatles insieme o separati oppure con uno di noi insieme ad altre persone – perché ogni foto potrebbe risultare interessante e magari, se sei in una HAPPY ASTRID MOOD, pensi che potresti darmele o prestarmele?

Sai che Paul e John diventeranno molto ricchi presto, quando tireranno su i soldi che hanno guadagnato scrivendo tutte quelle canzoni, e io non penso che tu voglia vedermi povero e affamato, per cui ho deciso di fare un libro.
Non sarà un libro stile DA SADE, ma una pazza storia sui BEATLES, con qualche fotografia dentro e spero di venderla a tutte le brave persone e magari potermi comprare del cibo con i soldi…Non posso?

Mi piacerebbe avere immagini che la gente non ha già visto in altri libri, per questo lo sto chiedendo a te. Sarebbe davvero gentile da parte tua, anche se le foto fossero quelle vecchie di Indra, Kaiserkeller e Top Ten…
Sono stato malato tutta settimana, sentendomi stanco tutto il tempo. Il dottore mi ha dato uno sciroppo che è come Preludin liquido. […]

A gennaio saremo a Parigi per tre settimane. Ti scriverò di nuovo con i dischi,

Ciao, con affetto, Georgie (il tuo amico che vuole le foto)”