Crosby, Stills & Nash: anatomia di un supergruppo
La prima volta che si parla di supergruppo nella storia del rock è il 1966 e la definizione viene coniata per i Cream di…
Articoli di
Texas, chitarre e lunghe barbe: l’esordio degli ZZ Top
Il primo disco degli ZZ Top propone dieci pezzi che mettono da parte quasi completamente gli slanci psichedelici precedenti.
Fireball dei Deep Purple: transizione o capolavoro?
“Fireball” è un lavoro che si permette di sperimentare un po’ di più, cercando di allargare lo spettro sonoro del gruppo.
Super Session, la pietra angolare delle jam session rock
Quando, nel maggio del 1968, Al Kooper affitta per un paio di giorni una sala di registrazione di New York mettendo tutto sul conto…
“Salisbury” degli Uriah Heep, il capolavoro dimenticato dell’hard rock
Gli Uriah Heep nascono nel 1969 quando Mick Box e David Byron si uniscono al tastierista, chitarrista e cantante Ken Hensley.
“Shades of Deep Purple”: l’opera prima della grande band britannica
“Shades of Deep Purple” esce nel 1968, ottenendo qualche consenso negli Stati Uniti e un’accoglienza assai tiepida nella natìa Inghilterra.
“This Was”: come il mondo conobbe i Jethro Tull
Si affacciava timidamente alla ribalta una band semisconosciuta che avrebbe fatto impazzire milioni di fan: i Jethro Tull.
“Disraeli Gears”: il disco perfetto dei Cream
Disraeli Gears può essere considerato il lavoro musicale perfetto dei Cream.
“Dire Straits”, il fulminante esordio della band
I Dire Straits nascono nel 1977 a Deptford dall’unione dei fratelli Mark e David Knopfler con John Illsley e con Pick Withers.
“Obscured By Clouds”, il disco più sottovalutato dei Pink Floyd
“Obscured By Clouds” è il settimo disco in studio dei Pink Floyd ed è la seconda collaborazione della band di Cambridge col regista francese…
“Highway 61 Revisited” di Bob Dylan: il rock diventa adulto
Un ragazzo ci fissa con lo sguardo a metà tra sfida e indolenza, seduto sui gradini di un edificio vittoriano al numero 4 di…
“Houses Of The Holy”, tutto sul disco dei Led Zeppelin
Nell’album alcuni dei pezzi più peculiari dell’intera discografia dei Led Zeppelin, brani che a tratti sfiorano il progressive.