Torna al Teatro comunale di Pergine mercoledì 6 dicembre 2017 Fausto Paravidino con il suo nuovo spettacolo Il senso della vita di Emma.
Il nuovo testo scritto, diretto e interpretato da Fausto Paravidino è previsto in cartellone al Teatro comunale di Pergine mercoledì 06 dicembre 2017 alle ore 20.45.
Il senso della vita di Emma è un romanzo teatrale di una famiglia che va dagli anni Sessanta – quando i genitori di Emma, ragazza misteriosamente scomparsa, si incontrano alla fiera – fino ai giorni nostri. È una storia ambientata in un piccolo paese molto affollato. Una fitta rete di relazioni tra due famiglie di amici, tracciano l'affresco di quattro decenni di vita italiana in un racconto che parla in maniera graffiante, ironica e profonda di arte, politica, terrorismo, relazioni, ecologia, scelte.
«Siamo all’opening di una galleria, tra i quadri c’è il ritratto di una donna: Emma. Di lei conosciamo solo la sua faccia dipinta. Quanto dobbiamo sapere del soggetto per apprezzare l’opera?» con questa riflessione Paravidino ci introduce alla storia di Emma, raccontata e agita dalle persone della vita di Emma: la madre, il padre, il fratello, la sorella, gli amici dei genitori, il parroco, una vicina… ma non da Emma.
«Emma non parla, perché Emma è scomparsa. Emma è scomparsa volontariamente e le persone della vita di Emma si chiedono perché Emma abbia fatto come sua madre quando era incinta di lei. Allora era scomparsa, era scomparsa perché non sopportava più la sua vita ma sapevano tutti dov’era: era da Clara e da Giorgio, i suoi amici. Emma invece nessuno sa dov’è. Sanno che non ha più il profilo facebook né il telefono e sanno che è stata avvistata in Kosovo e che ci sono due persone che ricevono notizie di lei. Sanno che sta bene. E che, prima che cali la tela, tornerà».
Sarà quindi Il senso della vita di Emma a rappresentare la seconda edizione del progetto “Compagnia Regionale”, iniziativa triennale del Teatro Stabile di Bolzano, del Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento e del Coordinamento Teatrale Trentino, volta a valorizzare e perfezionare le risorse artistiche del Trentino-Alto Adige.
Nel corso del primo anno, il progetto nato dalla volontà di far confluire in un’unica realtà un gruppo scelto e qualificato di attrici/ attori professionisti, nati o residenti in regione, ha visto i partecipanti confrontarsi con il regista Marco Bernardi nella messa in scena de “La Cucina” di Arnold Wesker.
La produzione, che ha riscosso grande successo di pubblico e critica, è stata presentata nelle stagioni dei principali centri della regione. Per la stagione 2017-2018 il Teatro Stabile di Bolzano, il Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento e il Coordinamento Teatrale Trentino intendono proseguire nel progetto.
Gli otto attori nati o residenti in regione selezionati da Paravidino per interpretare lo spettacolo sono: Gianluca Bazzoli, Giuliano Comin, Marianna Folli, Emilia Piz, Sara Rosa Losilla, Maria Giulia Scarcella, Giacomo Dossi e Veronika Lochmann.
Il senso della vita di Emma conoscerà una tournée nazionale: alle recite trentine e bolzanine e a quelle nelle principali piazze della regione, seguiranno le date a Torino, Cesena e Genova.
Il senso della vita di Emma, Teatro di Pergine – mercoledì 06 dicembre 2017 ore 20.45
Di Fausto Paravidino
Regia Fausto Paravidino
Scene Laura Benzi
Costumi Sandra Cardini
Luci Lorenzo Carlucci
Musiche Enrico Melozzi
Maschere Stefano Ciammitti
Con Fausto Paravidino, Iris Fusetti, Eva Cambiale, Jacopo Maria Bicocchi, Angelica Leo
e con (in ordine alfabetico) Gianluca Bazzoli, Giuliano Comin, Giacomo Dossi, Marianna Folli, Veronika Lochmann, Emilia Piz, Sara Rosa Losilla, Maria Giulia Scarcella
(gt)