Video e audio installazione immersiva aperta al pubblico dal 15 marzo presso M9 Museo del ‘900 Mestre (VE). Sonoro a cura di Ottodix.
Alessandro Zannier, nome all’anagrafe del musicista Ottodix, inaugura come artista visivo un’importante installazione video sonora al M9 – Museo del ‘900 di Mestre (Venezia). L’installazione è compresa nel biglietto della grande mostra sulle opere degli impressionisti e post impressionisti sfuggite al bombardamento di Le Havre, “Arte salvata. Capolavori oltre la guerra dal MuMa di Le Havre”, con quadri di Renoir, Monet, Sisley, Gauguin, Dufy, Marquet, Boudin e Braque, che inaugurerà per il pubblico sabato 15 marzo, fino al 18 agosto 2025. Importante tappa per l’artista multimediale, che con questa nuova sfida affronta la Sala Orizzonti, 400 mq di spazio con un sistema di 13 proiettori e diffusori e una tecnologia immersiva che conta pochi rivali nei musei italiani ed europei.
“Escalation >< Involution”, realizzata in collaborazione con i designer digitali OOM – (Nicholas Bertini e Alex Piacentini), rielabora la moltitudine di big data ambientali e antropici registrati in questi ultimi anni. Attraverso animazioni digitali dinamiche e astratte, mette in scena il crescendo esponenziale delle iperboli dei grafici sugli allarmi denunciati dall’Agenda 2030. Il tutto verso l’inevitabile raggiungimento del “tipping point”, o punto di singolarità, oltre il quale le reazioni a catena divengono rapide, impattanti e irreversibili. Il pianeta viene visto come un gigantesco cervello percorso e irrorato da reti di comunicazione e inquinanti, che si propagano su tutto il sistema come in un organismo.
L’installazione, allineata con la mostra sull’arte salvata dai bombardamenti, suggerisce una correlazione tra aumento dei danni ambientali e quelli al patrimonio culturale.
Queste perdite, unite a recenti studi su impoverimento del lessico, semplificazione dell’analisi di sistemi complessi, analfabetismo funzionale, dipendenza da protesi cognitive tecnologiche e in genere sul livello di istruzione in calo dei Paesi cosiddetti civilizzati, lasciano terreno fertile alle peggiori propagande e a un’insofferenza sempre più palpabile verso l’analisi della complessità del reale.
10 minuti di crescendo emotivo spettacolari, supportati dall’altro elemento protagonista che è Escalation soundscape, l’installazione sonora realizzata dall’artista stesso, anche musicista e autore di lungo corso con lo pseudonimo di Ottodix. Questa lunga traccia è di fatto considerata dall’artista un’anticipazione del nuovo concept-album previsto per il 2026.
Ottodix, che ha recentemente rilasciato il cd deluxe “Il Milione – best of Ottodix 2014>2024“(VREC/Audioglobe2024), corposa raccolta degli ultimi 10 anni di attività, sta per ripartire con l’Ottodix Ensemble con alcune date mirate e il rilascio di una video live session a supporto del “best of”.
Alessandro Zannier “Escalation >< Involution”
Video e audio installazione immersiva
In collaborazione con OOM – Nicholas Bertini e Alex Piacentini
Curatori: Paolo Mozzo, Sandro Orlandi Stagl
Produzione: ARTantide Gallery
Sala Orizzonti – M9 Museo del ‘900
Sito ufficiale
Collegata alla mostra principale:
“Arte salvata. Capolavori oltre la guerra dal MuMa di Le Havre”
curata da Geraldine Lefebvre e Marienne Mathieu
Sito ufficiale
Venezia Mestre dal 15 marzo al 31 agosto 2025
mer, gio, ven, 10.00 – 18.00; sab, dom, 10.00 – 19.00; lun, mar, chiuso
L’ingresso è incluso nel biglietto dell’esposizione permanente e/o temporanea del Museo.
Biografia Ottodix
Alessandro Zannier è un artista concettuale che lavora con arti visive e musica, tra fisica, ambiente e big data con opere e concerti dal taglio multimediale e divulgativo. Ha esposto in personali e collettive internazionali, varie edizioni della Biennale Italia-Cina, la Biennale di Curitiba 2019 (Brasile), il CAFA Museum Pechino e due Biennali di Venezia consecutive 2021/2022. Il suo progetto “ENT” di installazioni gemelle che incrociano dati ambientali tra l’Italia e i 6 continenti si è concluso negli Stati Uniti. Lì è stato inserito nella collezione dell’Istituto di Cultura di New York col supporto del curatore internazionale e architetto Alessandro Melis.
Collabora con atenei e istituti di ricerca internazionali con operazioni artistiche che indagano i sistemi complessi. Ha pubblicato 8 concept album, due raccolte e una biografia con l’alias Ottodix, considerato un progetto storico della musica electro-alternative italiana, che oggi invade club, teatri, spazi culturali e museali con concerti tra scienza, filosofia e ambientalismo.