Se amate il teatro o semplicemente volete ridere in maniera intelligente non potete perdere questi cinque spettacoli.
1) Plastic Slapstick di Gabriele Tomasi
Con Gabriele Tomasi e Fiorella Ferrari.
Il protagonista di questo spettacolo entra in scena elegante e serissimo, come se dovesse fare una cosa molto importante. Estrae invece dalle sue tantissime tasche guanti e cucchiai usa e getta, con i quali crea in continuazione giochi utilizzando il suo corpo, per portare il pubblico nel suo mondo stralunato. È anche uno spettacolo ecologico, in quanto insegna quante cose si possano fare con oggetti che altrimenti verrebbero buttati.
2) Fagioli de I Teatri Soffiati & Finisterrae Teatri
Di e con Giacomo Anderle e Alessio Kogoj.
Lo spettacolo è basato sulla celebre fiaba “Jack e il fagiolo magico” tra continui, improvvisi e spassosi cambi di ruolo, musiche, canti, piccole magie e clownerie. In scena due stravaganti vagabondi contastorie, sempre sospesi tra la ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti e la voglia inesauribile di giocare. Perché la morale è poi questa: finché c’è il piacere di raccontare, la favola non finisce mai.
Sito I Teatri Soffiati
Sito Finisterrae Teatri
3) Buonasera di Belcan Teatro
Alias “Il disumano e disperato caso di Michele Beltrami” di e con Michele Beltrami, regia di Michele Beltrami e Paola Cannizzaro.
Uno stralunato professore allestisce un’aula scolastica vecchio stile, fa sedere ai banchi il pubblico, dopodiché parte il suo monologo composto da una parola sola. Quella che segue, infatti, è una surreale ora di acrostici della parola “buonasera”.
Vincitore del Premio Godot 2011 per performance teatrale ispirata al Teatro dell’Assurdo; Miglior spettacolo e miglior attore Rota in festival 2011 (Salerno).
4) Caino Royale di PEM Habitat Teatrali
Spettacolo con Andrea Bochicchio e Giovanni Longhin, regia Rita Pelusio.
Quella di Caino e Abele è una storia nota a tutti, ma cosa sarebbe successo se i due personaggi avessero usato il linguaggio della clownerie? E se Caino si fosse rifiutato di uccidere Abele? Attraverso situazioni surreali i due personaggi si interrogano se sia possibile cambiare le sorti della loro storia e forse dell’umanità.
Vincitore ex aequo della IV edizione dei Teatri del Sacro 2015; Premio del Pubblico Teatro (under) 2.0 del Teatro San Teodoro di Cantù 2017.
5) Cyrano dans la lune di Deriva Clun
Alias “Storia di un naso che voleva arrivare sulla Luna” di e con Daniele Villari e Max Deluca, regia di Daniele Villari.
Se il famoso naso di Cyrano fosse stato un naso da clown, cosa sarebbe successo? In continua alternanza tra prosa e clownerie, Villari e Deluca illustrano la storia di Cyrano de Bergerac e quella parallela di Hercule Savinien, l’uomo realmente esistito che con la sua figura ispirò lo scrittore Edmond Rostand.
(gt)
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