È allestita dal 10 al 23 marzo nella sala civica «Giuseppe Craffonara» ai giardini di Porta Orientale a Riva del Garda la mostra di Mario Alimede e Paolo Vivian «Il riposo inquieto tra la Terra e il mondo», a cura di Remo Forchini e Mario Cossali, aperta tutti i giorni dalle 16.30 alle 19.30, sabato e domenica anche dalle 10 alle 12.
L’inaugurazione si svolge giovedì 10 marzo con inizio alle ore 18.30 (con rinfresco). L’ingresso è libero.
«Paolo Vivian e Mario Alimede – scrive Mario Cossali – sono artisti diversi per formazione e per ispirazione, e concorrono in ogni caso dai loro lidi particolari e su navi che corrispondono loro nell’intimo sentire, all’incontro tra la fisicità e la durezza della Terra con la soggettività e la coscienza di sé che il mondo. Percorrono da anni con evidente e coinvolgente passione, la loro strada, quella della scultura eroica e metamitologica Paolo Vivian, quella di una tenace vena pittorica postespressionista Mario Alimede. In tutti e due le tracce del reale persistono ed urgono in molteplici dimensioni e in tutti e due però l’invenzione artistica forza ogni limite facilmente prevedibile per dare vita ad una sorta di luogo di sosta, ad un vero e proprio riposo della mente, che pur non cessa dal suo ruminare pensieri e suggestioni nella visione. Ecco allora le forme primigenie del legno di Vivian, tese ad immergersi nel fuoco delle origini e delle ascensioni. Ecco dall’altra la ricchezza cromatica della ricerca, iconica ed aniconica ad un tempo, di Alimede che cerca di contenere in un abbraccio drammatico la complessità del vissuto. Il gesto di Vivian, il gesto di Alimede non trovano certo approdo, porto definitivo, il riposo che l’arte concede è comunque inquieto, nel contempo heimlich ed unheimlich, confortevole e perturbante, ma è possibile grazie all’invenzione artistica. Ancora meglio grazie alla forza che l’esperienza creativa esprime o nel tragitto fortemente simbolico di Paolo Vivian o nel conflitto tra segno e colore, inevitabile metafora esistenziale, di Mario Alimede».
Mario Alimede è nato a Riva del Garda nel 1949. Pittore e incisore, Alimede, lontano da facili riferimenti categoriali, ha esposto, dal 1971, in numerose mostre personali e rassegne artistiche collettive in Italia e all’estero. Ha frequentato corsi di calcografia sperimentale e contemporanea presso la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia, con Nicola Sene e Riccardo Licata. È stato Consigliere provinciale del Centro Friulano Arti Plastiche (UD).
L’utilizzo del personal computer e delle sue nuove possibilità espressive lo fa aderire nel 1998 al gruppo MART per esplorare in quegli anni, con l’arte digitale, primi sul territorio friulano, nuove frontiere artistiche. Su incarico di enti pubblici, ha attuato, progetti di allestimento per mostre ed eventi culturali. Ha inoltre diretto corsi di disegno e d’incisione e, come curatore artistico, ha realizzato progetti di sensibilizzazione creativa all’interno di strutture riabilitative psichiatriche, organizzando eventi collettivi, coinvolgendo artisti del territorio friulano.
È socio del Club dell’Incisione Venezia Viva e membro del GISM, Gruppo Italiano Scrittori di Montagna, Accademia di Arte e Cultura Alpina. Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private. Vive e lavora a Pordenone. www.marioalimede.it
Paolo Vivian (1962, Serso di Pergine) opera nel campo della scultura ed installazione. Le sue opere sono state presentate nel programma di Vilnius – Capitale Europea della Cultura 2009; in occasione delle celebrazioni del 100° anniversario dalla fondazione della città di Differdange, Lussemburgo; “L’angolo degli eroi”, Műcsarnok (Kunsthalle ), Budapest; “Art&Nature” a Drenthe, sotto l’egida della Regina olandese; ”Off-ON” progetto di scultura , Amburgo; “Exi[s]t”, Bulart gallery, Varna e “Shape Shifters”, progetto internazionale a cura di Raul Zamudio (USA); Museo della Porziuncola, Assisi; Abbazia di Novacella, Varna (BZ); “Mitologia del legno”, Spazio Klien e Castello Ivano e Borgo Valsugana (TN); Galleria “Actus Magnus”, Vilnius; Palazzo Ducale, Genova; Contempo – festival internazionale dell`arte contemporanea, Varna, Bulgaria. Nel 2014 è artista dell’anno e il Comune di Pergine Valsugana gli dedica una mostra antologica con catalogo. Conta inoltre più di 15 mostre personali in Italia, Bulgaria e Lituania.
Ha vinto molti premi internazionali in Italia e all’estero. Le sue sculture monumentali fanno parte di collezioni pubbliche nei Paesi Bassi, Lussemburgo, Italia, Germania, Polonia, Austria, Francia, Bulgaria. Èpresentato da galleria Bulart (Bulgaria/Belgio).
Vive e lavora a Palù del Fersina. www.paolovivian.it