1968, prigione di Folsom. Il cantautore Johnny Cash (Joaquin Phoenix) viene chiamato a gran voce da una folla di detenuti urlanti in attesa del suo concerto per loro, ma in un momento di riflessione egli ripensa a tutta la sua vita e ripercorre mentalmente la sua carriera musicale.
Nel 1944 in giovane Johnny vive e lavora a Dyess in Arkansas assieme alla numerosa famiglia ed è molto legato al fratello maggiore, Jack, che vuole diventare un predicatore.
Un giorno, mentre il piccolo Johnny è a pesca, Jack si ferisce mortalmente con una sega circolare e muore sotto gli occhi impotenti della famiglia. Un evento che ha segnato per sempre Johnny.
Anni dopo il giovane Cash, dopo aver incontrato quella che sarà la prima moglie Vivian, si arruola in aviazione e viene spedito nella Germania dell’Ovest in una base americana.
Lì compra la sua prima chitarra e compone la celebre “Folsom Prison Blues” che suonerà con la sua band, i Tennessee Two poi divenuti i Tennesse Three, al ritorno in America (a Memphis).
Nel frattempo si è sposato con Vivian ed hanno due figlie, ma il successo gli è fatale. Sempre più assente da casa per i tour con Elvis Presley, Roy Orbison e Jerry Lee Lewis, Cash conosce in uno di questi la talentuosa June Carter (Reese Witherspoon) finendo per innamorarsene.
Non è facile perché anche lei ha un matrimonio fallito alle spalle e lui è ancora sposato, ma sono comunque destinati a diventare una delle coppie più famose della musica americana.
Tra tour, droghe, musica, drammi e difficoltà varie il film del 2005 narra la storia di come Johnny Cash è diventato il Cash che tutti noi abbiamo conosciuto attraverso le sue canzoni.
Dal giovane ragazzino che pescava al fiume ed adorava le canzoni di chiesa al famoso “uomo in nero” del country che ha scritto le pagine della musica mondiale ispirando centinaia di artisti, country e non.
Titolo: Walk the Line
Regia: James Mangold
Durata: 130 minuti
Interpreti principali: Joaquin Phoenix e Reese Witherspoon