È un’assoluta rarità cinematografica e testimonia la straordinaria impresa compiuta nel 1924 dallo sportivo e motociclista austriaco Ernest Ganauser: attraversare in sella ad una Norton la Mitteleuropa, l’Italia settentrionale e centrale, la costa dalmata e i Balcani.
Un viaggio lungo 6000 chilometri compiuto in appena 14 giorni. “Der Kilometerfresser“, girato per la regia di Karl Imelsky lo stesso anno, chiude lunedì 18 luglio la mini rassegna cinematografica “Cinema Estate“, proposta dal Comune di Riva del Garda per la cura del centro culturale “La Firma” e la collaborazione della Federazione Italiana Cineforum. Proiezione in galleria San Giuseppe con inizio alle ore 21.30; il film dura 80 minuti; ingresso libero.
La pellicola, prodotta dalla Urania Film di Vienna, è stata restaurata dal Cinè Museum di Bolzano, che sarà presente alla proiezione con un’esposizione di materiale cinematografico d’epoca. Un documento unico, un reportage di rara bellezza.
La parte più affascinante è senza dubbio quella dedicata ai Balcani: durante il tragitto jugoslavo, Ernest è infatti immerso in un’atmosfera fatta di folklore, natura mozzafiato e vestigia veneziane, romane e ottomane.
Il percorso balcanico ha come tappe le città adriatiche di Sebenico, Trogir e Spalato, la valle del fiume Neretva, Sarajevo, Belgrado, Zagabria.
Di eccezionale interesse è la parte filmata a Sarajevo, in cui si può vedere in che modo ottantasette anni fa la città risentisse ancora dell’influenza ottomana, come fosse un pezzo d’Oriente in Europa: uomini vestiti alla turca, donne velate, tradizioni islamiche e un mosaico di etnie tipico dei territori appartenuti alla Sublime Porta.
