Giovedì 11 agosto, alle ore 20.30, presso la Chiesa Parrocchiale di Mezzomonte di Folgaria si terrà la 31ma edizione del Festival Estate in Musica, concerto barocco con strumenti antichi e letture in lingua originale del ‘600.
Le musicahe verranno eseguite dall’ArciDuo, composto da Eddy Serafini (arciliuto) e Alessandro Baldessarini (liuto e tiorba) con la partecipazione di Francesco Filippi alla voce recitante.
L’ArciDuo nasce nel 2016 dalla volontà dei due musicisti Eddy Serafini e Alessandro Baldessarini di confrontarsi e specializzarsi nel repertorio antico ma soprattutto con l’intento di divertirsi e fare musica assieme. La formazione prevede liuto e arciliuto o arciliuto e tiorba.
Entrambi studiano sotto la guida del M° Pietro Prosser il quale, durante i corsi di perfezionamento di Rovigo Musica Antica 2015, crea l’occasione per concretizzare e iniziare questo percorso.
Alessandro suona su copia di strumenti di Vendelio Venere-Padova 1611 e Magnus Tieffenbrucker-Venezia 1610
Eddy suona su un 14 cori – after Sellas/Koch 1638 di J. Cepelak
Eddy Serafini. Diplomato in chitarra classica e composizione, si laurea in composizione “Musica & Immagine”. Parallelamente al percorso di studi si alterna tra l’insegnamento e la carriera di compositore ottenendo riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale (Giappone, Canada, Brasile, Repubblica Ceca, Belgio, Inghilterra, Spagna, Portogallo, …). Riceve commissioni da parte di importanti enti musicali e festivals: Guimarães 2012 European Capital of Culture, Accademia Filarmonica Romana, Teatro Donizetti di Bergamo, Concorso Internazionale di Direzione d’Orchestra “A. Pedrotti”, Museo d’Arte Contemporanea di Torino, Società Filarmonica di Trento, ecc. Oltre ad esser premiato in numerosi concorsi internazionali, le sue composizioni sono eseguite da importanti artisti italiani e non e trasmesse da emittenti radiofoniche e televisive (RAI, RAI International, RAI5). Ha pubblicato per vari edizioni italiane e ha al suo attivo CD e DVD anche di etichette giapponesi. Ha frequentato corsi e seminari con G. Bryars, H. Imig, A. Buchwald e con Luis Bacalov all’Accademia Chigiana a Siena ottenendo il Diploma di Merito. Personalità sempre in fermento e alla ricerca di implementare ed espandere la propria espressione artistica attraverso l’osservazione e lo studio della contemporaneità nonché l’utilizzo di forme d’arte affini: si dedica al linguaggio della fotografia, dell’editing e montaggio video da utilizzare e sviluppare in stretta connessione alla musica allargando il concetto compositivo verso una sperimentazione intermediale; un’ennesima conferma arriva con esposizioni in mostre, riconoscimenti e apprezzamenti da importanti personalità del settore e d’oltre oceano.Nel 2008 ha ricevuto il “Premio Demattè”: riconoscimento alla cultura e alla sua carriera. Recentemente si avvicina alla musica antica come ulteriore approfondimento personale: attraverso una cultura apparentemente lontana ricerca quella genuinità necessaria per reinterpretare la propria visione del presente; inizia pertanto con Pietro Prosser lo studio dell’arciliuto e basso continuo.
Alessandro Baldessarini. Compie gli studi musicali presso il Conservatorio “C. Monteverdi” di Bolzano, diplomandosi brillantemente in chitarra nel 2013, con Leopoldo Saracino. Prosegue attualmente la sua formazione musicale con Pietro Prosser, presso il Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento, nella direzione della ricerca e dell’approfondimento filologico, così come della prassi esecutiva storica. Da sempre affascinato dalle intavolature antiche, dalle sonorità del liuto e di un mondo ormai scomparso, è ormai pienamente impegnato nella ricostruzione e interpretazione del repertorio rinascimentale e barocco su strumenti storici. Suona infatti su copia di strumenti di Vendelio Venere-Padova 1611 e Magnus Tieffenbrucker-Venezia 1610. Ha frequentato diversi seminari tenuti da affermati liutisti quali Massimo Lonardi, Nigel North, Ugo Nastrucci e Eduardo Eguez. Nella sua giovane attività di continuista, vanta già un discreto successo, avendo partecipato a raffinati progetti d’insieme sotto la direzione del M. Roberto Gianotti. Tra tali progetti ricordiamo: “Musiche del barocco romano: Benevoli e Pitoni” (Trento, Chiesa di San Francesco Saverio, Novembre 2015); “Monteverdi: madrigali guerrieri e lamentosi” (Trento, Sala Filarmonica, ottobre 2014); “Audivi vocem de caelo: madrigali e oratorio Jepthe di Carissimi” (Trento, Chiesa di Santa Chiara, giugno 2015). Sempre in veste di continuista, nel settembre 2015 ha suonato sotto la direzione del M. Gabriel Garrido nel concerto d’ insieme “Musiche del Barocco tra Sicilia e Napoli”. Ha collaborato con l’Ensemble vocale Nicolò d’Arco e l’Ensemble strumentale I fiori del Barocco. In ambito cameristico, collabora regolarmente con la soprano Giorgiana Pelliccia, proponendo in particolare, dal repertorio del ‘600 italiano e inglese, musiche di Monteverdi, Merula, Caccini, Frescobaldi, Dowland. Tra aprile e maggio 2016 sarà impegnato con l’attore Andrea Castelli nello spettacolo “Utopia, lettura teatrale” su testi di Thomas More, interpretando al liuto rinascimentale musiche dell’età Elisabettiana.
Francesco Filippi. Trentino, una laurea in Storia Moderna e una in Filosofia della Storia. Formatore e consulente storico, da sempre appassionato di teatro che pratica da più di vent’anni e che ha affinato con corsi di recitazione mirati (Scuola di teatro “Cristian Ruiz”).
Grazie ad una consistente esperienza nella didattica della storia si occupa da anni dello studio della formazione storica attraverso metodi alternativi alla lezione frontale. Ha messo in scena quelli che vengono definiti “Oggetti Storiografici non Identificati”, performance a metà tra la conferenza storica e la piéce teatrale.
Ha prestato la propria voce a numerosi documentari, soprattutto di carattere storico; l’ultima collaborazione di questo tipo in ordine di tempo è stata in occasione della giornata della Memoria 2016 per Arci, in un video pubblicato su Repubblica.it.
E’ autore del libro “Appunti di Antimafia”, manuale sulla storia del contrasto alla mafia utilizzato da ARCI per progetto Nazionale “Campi della Legalità”.
