Cultura ed eventi

Trento e il suo cineforum: il programma

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Trento ha di nuovo il suo cineforum. Il testimone dello storico Cineforum “Trento”, cessato con la scomparsa del fondatore Piergiorgio Rauzi, è stato raccolto dai gestori del Teatro San Marco, che a partire dal 4 ottobre proporranno un ricco programma di cinema d’autore, classico e contemporaneo, con un rinnovato accento sull’aspetto sociale dell’andare al cinema.

Lo scorso aprile sembrava che anche Trento avrebbe dovuto rinunciare al suo cineforum, con la scomparsa del suo storico animatore, Piergiorgio Rauzi, ma i coraggiosi gestori del Teatro San Marco e un gruppo di affezionati hanno deciso di raccoglierne il testimone. Lo stile della nuova gestione sarà molto simile a quello della precedente, con alcune piccole novità.

Innanzitutto sarà possibile accedere anche a un singolo spettacolo, senza dover necessariamente abbonarsi all’intera stagione, sebbene il costo dell’abbonamento sarà ovviamente conveniente rispetto a quello dei singoli film. La giornata dedicata al cineforum sarà il martedì, con una proiezione alle 17.30 e una alle 20.45. Ogni film sarà preceduto da una breve presentazione, e al termine della proiezione chi vorrà potrà fermarsi in sala per una chiacchierata.

La programmazione, le presentazioni e l’animazione del dibattito saranno curati da un gruppo di amanti del cinema tra cui Paolo Caroli (L’Adige), Katia Malatesta (Religion Today Film Festival), Stefano Cò, Tania Caroli e Chiara Cont, coordinati da Giuseppe Zito, programmatore cinematografico del Cineforum e del Teatro di Pergine.

Il loro sforzo sarà quello di tenere alto il livello culturale della proposta, evitando di cadere negli eccessi cinefili di fantozziana e morettiana memoria. La supervisione dell’intero progetto sarà a cura di Massimo Lazzeri, direttore del Teatro San Marco.

I film saranno raccolti in mini rassegne di due, tre o quattro appuntamenti ciascuna, con un’ampiezza che coprirà i cinque continenti e la storia del cinema dalle sue origini a oggi. Si partirà il 4 ottobre con un omaggio a Piergiorgio Rauzi e a uno dei suoi autori preferiti, Luis Buñuel, con La via lattea, Francia 1968.

Seguirà poi una giornata dedicata al Religion Today Film Festival, l’11 ottobre, con The Long Farewell, di Farzad Motamen, Iran 2015 e Dough, di John Goldschmidt, GB/Ungheria 2015.

Il 18 ottobre si aprirà una mini rassegna dal titolo “La teoria giapponese dell’amore”, con Father and Son, di Hirokazu Kore-Eda, Giappone 2013, che sarà seguito il 25 ottobre da Little Sister, dello stesso autore, Giappone 2015, e si concluderà l’8 novembre con il grande classico Tarda primavera, di Yasujiro Ozu, Giappone 1949.

Seguirà una rassegna dedicata al cinema spagnolo con Matador (il 15 novembre) di Pedro Almodovar, Spagna 1986, Julieta (il 22 novembre), dello stesso autore, Spagna 2016, e si concluderà il 29 novembre con il grande classico Quell’oscuro oggetto del desiderio, di Luis Buñuel, Francia 1977.

A partire dal 6 dicembre sarà la volta del cinema australiano con l’animazione in stop motion Mary and Max., di Adam Elliot, Australia 2009. Il 12 dicembre, per la prima volta in Italia, l’acclamato Charlie’s Country, di Rolf De Heer, Australia 2014. Il 20 dicembre il primo grande successo del celebre Peter Weir con Picnic a Hanging Rock, Australia 1975.

Arriveranno poi tre eccezionali film per capire e non dimenticare, il 10 gennaio La memoria dell’acqua, di Patricio Guzmán, Cile/Francia/Spagna 2015, il 17 gennaio Citizenfour, di Laura Poitras, Germania/USA/UK 2014 e il 24 gennaio (Giornata della memoria) Lui è tornato, di David Wnendt, Germania 2015.

Il 31 gennaio si aprirà una mini rassegna sul cinema dell’Europa dell’est con Tangerines – Mandarini, di Zaza Urushadze, Estonia 2014, che sarà seguito il 7 febbraio da Mozes, il pesce e la colomba, di Virág Zomborácz, Ungheria 2014, il 14 febbraio dal classico Il tempo dei gitani, di Emir Kusturica, Jugoslavia 1989, e si concluderà il 21 febbraio con Enclave, di Goran Radovanovic, Serbia/Germania 2015.

Sarà quindi la volta di una rassegna al femminile, il 28 febbraio con Cosmonauta, di Susanna Nicchiarelli, Italia 2009 e il 7 marzo (vigilia della Festa della donna) con Segreti segreti, di Giuseppe Bertolucci, Italia 1984.

Il 14 marzo si tornerà alle origini del cinema con la musicazione dal vivo di un classico del cinema muto, The Boat, di e con Buster Keaton, USA 1921, a cura de La piccola orchestra Lumière, che al termine del film eseguirà anche un mini concerto.

Il cineforum si concluderà il 21 marzo (Giornata mondiale dell’acqua) con uno dei film più amati dell’ultima edizione del Trento Film Festival, DamNation, di Ben Knight e Travis Rummel, USA 2014, uno straordinario documentario sul dibattito intorno alle dighe negli Stati Uniti.

Il costo dell’abbonamento a tutti e 23 i film in programma è di 55,00 €; è inoltre prevista una forma di abbonamento con qualche benefit in più per i sostenitori della rassegna. Il biglietto per assistere alla singola proiezione sarà invece di 4,50 €.

Il programma e le informazioni sulle modalità di iscrizione sono reperibili sul sito www.teatrosanmarco.it alla pagina Cineforum.

— Onda Musicale

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