ARCO – Per la Giornata Internazionale della Salute Mentale, che ricorre il 10 ottobre, il Centro Giovani Cantiere 26 propone venerdì 14 ottobre “Il Grande Cavallo Blu”, una performance di lettura espressiva, sand art e musica.
Si racconta con poesia e delicatezza la malattia mentale e la chiusura del manicomio di Trieste, voluta nel 1978 da Franco Basaglia, padre della cura psichiatrica moderna.
La trama: Paolo abita a Trieste ed è un bambino come tanti, ma non ci sono molti bambini che abitano in un ospedale. Lui sì, abita al San Giovanni, dove i malati non hanno male al corpo, ma all’anima.
I matti, dice il nonno, non sanno chi sono. Ma Paolo lo sa chi è, è il figlio della lavandaia, per questo abita lì. Ma molte cose stanno per cambiare nella vita di Paolo. Marco, il suo cavallo è molto vecchio, e da poco in ospedale è arrivato un furgoncino che farà il lavoro al posto suo. Ed è arrivato anche un nuovo dottore in ospedale, si chiama Basaglia e dicono che con lui tutto cambierà.
Tratto dall’omonimo libro per bambini di Irene Cohen-Janca (Orecchio Acerbo, 2012), lo spettacolo racconta la storia di Marco Cavallo, il grande cavallo blu che è divenuto il simbolo del diritto alla libertà dei malati di mente e che ancora oggi gira in lungo e in largo tutta l’Europa per parlare di coloro che hanno male all’anima.
La performance accompagna lo spettatore in un continuo rimando di interazione tra i piani narrativo, visivo ed uditivo, che ricrea ed evoca un mondo in cui parole, immagini e suoni si intrecciano per condurre nell’atmosfera poetica dell’opera.
Alla voce di Ornela Marcon si uniscono le creazioni della sandartist Nadia Ischia, la cui light box è una tecnica di disegni di sabbia su pannello luminoso. Illustrazioni animate prendono vita durante la lettura, creando emozionanti suggestioni.
Il biglietto di ingresso è di 7 euro l’intero e di 5 euro il ridotto (giovani fino a 29 anni d’età e soci dell’associazione LuHa). I biglietti sono acquistabili la sera dello spettacolo al Centro giovani Cantiere 26 a partire dalle ore 19.30 e si possono prenotare via sms al 339 8192787 o per email all’indirizzo luha.artsurvivalkit@gmail.com.
Lo spettacolo è di e con Ornela Marcon e Nadia Ischia. L’evento è realizzato in collaborazione con il Centro giovani Cantiere 26 e la Biblioteca Civica di Arco “Bruno Emmert”, la quale tutto il mese espone una mostra bibliografica sul tema della malattia mentale.
