Dopo i suoi spettacoli con Le Cirque du Soleil e The Slava Snow Show torna in Trentino il re dei clown Vladimir Olshansky con due performance per tutta la famiglia: Oops!… Indagine di un’identità sabato 5 novembre ore 20 al Teatro di Meano e Strange Games. Una commedia metafisica domenica 6 novembre ore 16 al Teatro di Pergine.
Oops! …Indagine di un’identità è un affascinante viaggio nell’alta arte della clownerie, in cui Olshansky dispiega il suo mondo poetico e svela il perenne atto di equilibrio tra commedia e dramma di cui è fatto il mondo.
Olshansky attinge alla più autentica tradizione del riso attraverso le lacrime del cinema muto, così come ai leggendari registi russi per rispondere al quesito: Cos’è un clown?
In questo show composto da brevi e avvincenti sketch, Olshansky propone un ampio spettro di quest’arte, dalla semplice entrée in una pista da circo fino alle vette della filosofia e della poesia. Attraverso storie archetipiche, lo spettatore e il protagonista vengono infatti coinvolti nell’avventura senza fine della vita: il Clown, il Pagliaccio, il Buffone, che vive in ognuno di noi reclama la propria libertà, per poi, invece, ritrovarsi nella trappola delle proprie debolezze e delle proprie illusioni, in compagnia della sola speranza di continuare il proprio sogno. Riso e lacrime accompagnano lo svolgersi delle storie che Oops! … Indagine di un’identità dipana davanti ai nostri occhi, facendoci rispecchiare in una serie di personaggi alle prese con ciò che tra fatti reali o simbolici la vita propone.
produzione Olshansky “Art De La Joie” Compagnie Théâtrale
di e con Vladimir Olshansky
Oops!… Indagine di un’identità
sabato 5 novembre ore 20
Teatro di Meano
Una vibrante performance a metà tra poesia e commedia filosofica, tra comédie humaine e joie de vivre, Strange Games – Una commedia metafisica del celebre clown Vladimir Olshansky è già stato ospitato al Fringe Festival di Edimburgo ed è stato scelto dalla BBC come “spettacolo da segnalare” (BBC Choice).
Frutto di anni di sperimentazione e ricerca nell’affascinante genere della “commedia metafisica” e del teatro visuale, “Strange Games” nasce dalla combinazione di molte arti teatrali e performative. Oltre a derivare dalla grande tradizione di Buster Keaton, Grock, Charlie Chaplin, Marcel Marceau, gli strumenti utilizzati miscelano anche il teatro d’attore ed il teatro visuale ossia il mimo, il gesto, le marionette, la danza, la musica, i suoni.
Grazie alla bellezza delle sue immagini lo spettacolo non ha bisogno di parole, si esprime attraverso il linguaggio universale della poesia e del sogno. Il fine è quello di raccontare storie che compongono una parte dell’immenso mosaico della vita: ogni storia è raccontata da un personaggio che mette in luce diversi spaccati dell’esistenza umana, e anche se apparentemente surreali e divertenti, le situazioni rappresentate sono dotate di grande spessore umano e filosofico. Lo show comprende momenti di brillante improvvisazione con il coinvolgimento del pubblico da parte degli attori che trasformano lo spettacolo in un’affascinante esperienza interattiva.
La dimensione dell’assurdo, insieme alle problematiche esistenziali, prende forma davanti ai nostri occhi offrendoci trovate e sorprese magistralmente descritte e vissute attraverso l’umorismo e l’intelligenza.
una produzione Olshansky “Art De La Joie” Compagnie Théâtrale
creazione e regia di Vladimir Olshansky
in collaborazione con Yury Gertzman, Vladislav Druzhinin, Yury Olshansky
interpreti Vladimir Olshansky, Carlo Decio e Yury Olshansky
scenografie di Simon Pastukh
scenografie e costumi di Boris Petrushansky
luci Ignazio Abbatepaolo e Paolo Baroni
marionette Natalya Lazareva e Paolo Baroni
Strange Games – Una commedia metafisica
domenica 6 novembre ore 16
Teatro comunale di Pergine
Breve storia di Vladimir Olshansky
Olshansky si laurea all’Accademia del Circo di Mosca nei primi anni Settanta. A San Pietroburgo fonda il Gruppo Clown “Lizidei”, un’antica parola russa che vuol dire “attore”, con Slava Polunin. A metà degli anni Ottanta emigra a New York. All’inizio degli anni 2000, dopo diverse tournée con il Cirque du Soleil, e dopo la partecipazione come protagonista nello spettacolo Snow Show di Slava Polunin in alcuni dei più noti teatri europei (ad iniziare dall’Old Vic a Londra), Vladimir Olshansky torna a lavorare in proprio, fonda una nuova troupe e presenta nel 2006 al Fringe Festival di Edimburgo Strange Games, un nuovo spettacolo che ottiene un grande successo di critica e di pubblico. Il successo si ripete in luglio al Festival di Erlangen in Germania, in settembre al Cross-Culture Festival di Varsavia, nel novembre del 2007 sulla scena del Piccolo Teatro del Mossovet a Mosca in occasione del Festival di Teatro Bol’šaja Peremena. Seguono presenze ad Avignone e a Roma.
Tra il 2009 e il 2010 Vladimir prosegue esperimenti e ricerche con altri tre spettacoli. Presenta a Firenze Ma Arlecchino dove sta? basato sulle tecniche della Commedia dell’Arte. A Roma produce La giornata degli Sciocchi, costruito sull’improvvisazione, con contenuti e partner sempre diversi, che presenta con cadenza mensile nel corso di un intero anno. Infine produce Panini, con altri due partner.
Nel 2014 il suo percorso artistico si consolida nella scelta di dare vita alla Olshansky “Art De La Joiе ” Compagnie Théâtrale e alla nuova edizione dello spettacolo Strange Games presentato a La Mama Umbria International nel Decembre 2015.
Lo spettacolo Oops!… Indagine di un’ identità nasce nel marzo 2011 e viene presentato in prima assoluta a Madrid in aprile, accolto da vivo entusiasmo. Va in scena in ottobre a New York, dove riscuote un successo trionfale.
Vladimir Olshansky è anche il Direttore Artistico e uno dei tre fondatori di SOCCORSO CLOWN, insieme al fratello Yury e all’attrice italiana Caterina Turi Bicocchi. SOCCORSO CLOWN è l’organismo promotore in Italia della nuova professione dello spettacolo del “clown ospedaliero”. www.soccorsoclown.it
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