Cultura ed eventi

Roma tra delizie da mangiare e mostre tutte da gustare

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Su Roma sono già state scritte una milionata, anzi no una miliardata, anzi no..un’infinità di cose, ma quest’estate ho potuto per la prima volta- dopo altri otto precedenti viaggi romani- vederla con occhi diversi.

Due sono state le motivazioni che mi piacerebbe condividere con i lettori: un tour “enogastronimicoculturale” super sensoriale e le mostre temporanee.

In primo luogo ho finalmente provato sulla mia pelle che non hai mai visto veramente Roma finché un romano “DOC” non ti abbia portato in giro a svelare ogni suo più piccolo segreto. Per rendere tutto perfetto ho scoperto inoltre essere assolutamente indispensabile che questo romano condisca la tua permanenza abbinando perfettamente cultura e sapori, creando una splendida sintonia musicale tra uno e l’altro.

Proprio come si sposavano bene Alberto Sordi con maglietta a righe ed il suo piatto di maccheroni provocatori in un celebre film di Steno…

Si può scoprire tanto di più su Roma in questo pittoresco ma gustoso modo: partendo dal pranzo si può dare inizio a questo tour con una vera chicca per il palato, ovvero l’untissimo panino con l’allesso del mercato di Testaccio, un caffè sulla terrazza della GNAM, ed una strepitosa Grattachecca di Sora Maria da gustare nel primo pomeriggio allo Zodiaco. Una lunga passeggiata tra le viuzze e poi un fresco bicchiere di bianco dei Castelli da assaporare in parte in Piazza Madonna dei Monti ed in parte con vista Colosseo sul tranquillo prato del Colle Oppio. Se in tutto ciò ci fosse ancora spazio, e se non c’è lo si deve trovare, si può concludere la giornata con una pizza bianca farcita con mortadella (“mortazza” per dirla veramente alla romana). Poi una birretta davanti al portone chiuso della Villa del priorato di Malta, in modo da vedere il Cupolone dal più famose buco della serratura d’Italia ed in ultimo un amaro in uno dei localini di Trastevere.

Questo solo uno degli infiniti percorsi “enogastronomiciculturali” che si potrebbero fare a Roma, ma le combinazioni possono essere svariate e tutte particolarmenti interessanti.

Tuttavia per non fare la solita italiana totalmente “food addicted”, quest’estate non ho solamente gustato leccornie inframezzate tra una bella piazza ed una chiesa, ma ho finalmente dato spazio ad un altro lato di Roma che non avevo mai testato, visitando e innamorandomi di numerose mostre temporanee.

La capitale può offrire mostre davvero bellissime che meritano la nostra attenzione, anche perché per la maggior parte i contenitori espositivi sono essi stessi delle meraviglie da visitare.

Può sembrare scontato ma non è affatto così. In generale quando si visita una città si tende ad escludere le mostre per mancanza di tempo; con Roma la situazione è all’ennesima potenza. Dopo decine di volte in cui ci sono stata, mi sono accorta di non avere mai trovato il tempo per visitarne una. Ho visto ogni volta qualcosa di diverso, sono tornata a rivedere ciò che mi aveva rapito e strabiliato, ma mai ho nemmeno alzato gli occhi per vedere se esistessero mostre interessanti. E credo che possa essere lo stesso per molti di noi.

Così mi è venuta voglia di dare uno sguardo all’attuale panorama espositivo di Roma per suggerire alcune mostre, a chi si trovasse nella capitale durante il week end del ponte dell’Immacolata o durante le vacanze natalizie. Specialmente a chi già conoscesse Roma come le sue tasche, ma che comunque non possa fare a meno di ritornarci più volte l’anno. Eccone dunque alcune da poter visitare tra un bicchiere di vino ed un panino:

-Una grande mostra dedicata a Edward Hopper al Complesso del Vittoriano – Ala Brasini- dal 1 ottobre fino 12 febbraio 2017. Hopper, l’artista che come nessun altro sapeva fotografare e tradurre in pittura i soggetti, icona dell’arte americana del XX Secolo, ritorna nella capitale a grande richiesta con una raccolta di 60 capolavori realizzati tra il 1902 ed il 1960 (info su www.ilvittoriano.com).

Artemisia Gentileschi e il suo tempo a Palazzo Braschi dal 30 novembre fino al 7 maggio 2017. Circa 100 le opere in mostra, provenienti da diverse parti del mondo, sia da prestigiose collezioni private che da importanti musei. Da queste emerge la storia umana e professionale della grande Artemisia Gentileschi, straordinaria artista del’600 e donna di potere e dal talento assolutamente unico (info su www.museodiroma.it).

Time is out of joint alla GNAM (Galleria Nazionale di Arte moderna) inaugurata il 10 ottobre e visitabile fino al 15 aprile 2017 . Mostra a compimento  del lungo processo di tasformazione e riallestimento della GNAM che ha preso piede in giugno per offrire al pubblico una galleria del tutto rinnovata e ringiovanita (info su www.lagallerianazionale.com).

Letizia Battaglia: Per pura passione, al MAXXI dal 24 novembre al 17 aprile, una mostra monografica che racconta una delle fotografie più importanti dell’era contemporanea. Oltre 200 tra scatti e provini con tematiche varie, che vanno dall’impegno politico all’attività editoriale e cinematografica, vere e proprie testimonianze di quarant’anni di vita della società italiana (info su http://www.fondazionemaxxi.it).

Jean Arp alle terme di Diocleziano dal 30 settembre fino al 15 gennaio 2017. A cinquant’anni dalla sua morte, una grande retrospettiva celebra Arp, uno dei maggiori interpreti della storia dell’arte del Novecento. Attivo tra le avanguardie e fondatore dei Dada, una retrospettiva con più di 80 opere del maestro francese elle Grandi Aule delle Terme di Diocleziano (info su www.coopculture.it).

Auguro a tutti di assaporare una Roma sotto un aspetto nuovo e più gustoso!

 

Martina Bastianelli – Onda Musicale

 

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— Onda Musicale

Tags: Roma/Martina Bastianelli
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