Un attore e una sand artist collaborano per raccontare con parole, azioni e illustrazioni di sabbia una meravigliosa storia di amicizia che parla di fiducia, di voglia di viaggiare e del valore della propria casa. Età consigliata: dai 4 anni.
Se hai un amico, non puoi avere paura di nulla! Il piccolo orso avventuroso e la piccola tigre sono buoni amici e vivono insieme nella loro accogliente casa sul fiume. La vita trascorre tranquilla, ed è proprio questa piatta calma a portarli a credere che nel mondo ci debbano essere posti meravigliosi, più che a casa.
Un giorno pescano dalle acque del fiume una scatola di legno che riporta la scritta Panama, e questo scatena la voglia di partire. I due iniziano il loro viaggio verso la terra del desiderio, che profuma da cima a fondo di banane. Un attore e una sand artist collaborano per raccontare con parole, azioni e illustrazioni di sabbia una meravigliosa storia di amicizia che ci parla di fiducia, di voglia di viaggiare e del valore della propria casa. Sotto il nome di Janosch, l’artista Horst Eckert scrive nel 1960 il suo primo libro per bambini. La storia del cavallo Valek.
Nel 1978 ha pubblicato Oh, com’è bella Panama che rappresenta un importante passo avanti, al punto da diventare un classico della letteratura per l’infanzia. Il testo nel 1979 riceve il Premio Letteratura tedesca per bambini" ed è considerato uno dei libri di maggior successo di tutti i tempi per bambini. Janosch ha scritto e illustrato oltre 300 libri per bambini e adulti libri e illustrato, tradotti in circa 70 lingue ottenendo numerosi premi.
Oh com’è bella Panama drammaturgia di Klaus Saccardo regia di Michele Fiocchi sand art di Nadia Ischia
Teatro di Meano
Sabato 14 gennaio ore 20
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