Il Montreux Jazz Festival è il più noto festival di musica che si svolge in Svizzera e uno dei più prestigiosi al mondo. Si svolge tutti gli anni ai primi di luglio, a Montreux, lungo le rive del Lago Lemano.
Dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, torna in grande stile il Montreux Jazz Festival, giunto alla sua 56° edizione. Il festival nasce nel 1967 per volere di Claude Nobs, il suo ideatore. Si svolgeva presso il Casino di Montreux e la prima edizione durò solo tre giorni, prevedendo la partecipazione di grandi nomi della musica jazz tra cui Keith Jarret, Jack DeJohnette, Bill Evans, Ella Fitzgerald, Nina Simone, Jan Garbarek.
Dal jazz al rock al Montreux Festival
Originariamente la manifestazione era dedicata al jazz, ma già a partire dai primi anni ’70, il festival aprì le porte ad altri generi musicali. Oggi, sebbene il jazz mantenga una parte preponderante del programma della manifestazione, gli orizzonti musicali si sono molto ampliati vedendo la partecipazione di nomi eccellenti della musica blues, soul, rock e pop. Nelle ultime edizioni, il festival si è prolungato per due settimane attirando la partecipazione di oltre 200 mila spettatori.
Il passaggio dal Casinò all’Auditorium 2M2C
Nel 1971, il casinò di Montreux – dove si svolgeva il festival che aveva già raggiunto una rinomata fama – fu distrutto da un incendio proprio durante l’esibizione di Frank Zappa. L’incidente fu narrato in musica dai Deep Purple nella loro famosa “Smoke on the water”. Il festival per i successivi quattro anni cambiò sede per poi tornare nelle sale del Casinò nel 1975.
Da diversi anni, la sede del Festival è il complesso 2M2C che al suo interno ospita l’Auditorium Stravinskji (una delle sale con la migliore acustica al mondo), il Montreux Jazz Lab, il Lake House e diverse aree allestite per l’intrattenimento durante le due settimane del festival.
I nomi più prestigiosi ambiscono il Montreux Jazz Festival
Da quando il festival si è “allargato” a tutti i generi musicali, nel corso degli anni, si sono avvicendati nomi nel panorama musicale internazionale sempre più importanti recando reciproco lustro. Quanto più diventava importante la manifestazione, tanto più attirava grandi nomi della musica mondiale e quanto più grandi erano le personalità che ambivano a partecipare alla manifestazione, maggiore era ed è il richiamo della kermesse. Tra i personaggi che hanno animato questi 56 anni di festival si ricordano Santana, Van Morrison, Chuck Berry, Eric Clapton, Bo Diddley, Stan Getz, Dizzie Gillespie, Etta James, B.B. King, Gilberto Gil, Ray Charles, Ringo Starr e un’infinità di altri che si farebbe torto a non citare.
Freddie Mercury, i Queen e Montreux
Un nome in particolare merita, però, una citazione speciale: i Queen di Freddie Mercury. La band fu invitata dallo stesso organizzatore Claude Nobs a prendere parte al festival nel 1978, in occasione della registrazione dell’album “Jazz”. Il cantante rimase talmente colpito e rapito dalla bellezza e dalla tranquillità dei luoghi e dei dintorni di Montreux da decidere di stabilirvisi. Il leader dei Queen, acquistò con gli altri membri del gruppo, i Mountains Studios dove registrarono tutti i loro album successivi. Ed è sempre a Montreux che Freddie Mercury decise di trascorrere gli ultimi mesi della sua vita, spegnendosi nella sua casa sul lago Lemano.
Oggi, la cittadina di Montreux omaggia uno dei suoi ospiti più rinomati con una rassegna dedicata al cantante nel mese di settembre. Dal 1996 la passeggiata sul lungolago ospita una delle principali attrazioni: una statua commemorativa di Freddie Mercury ai cui piedi i fans di tutto il mondo depongono sempre fiori freschi. Inoltre, i Mountains Studios sono diventati, oggi, un museo visitabile gratuitamente. Per quanti, alla fine del tour museale, desiderano lasciare una somma spontanea, sanno che il denaro sarà devoluto in parte al mantenimento del museo e in gran parte al sostegno dell’associazione per la cura e la prevenzione dell’AIDS.

L’edizione 2022: il 56° Jazz Festival a Montreux
La 56° edizione del Montreux Jazz Festival è partita il 1° luglio e si conclude il 16 luglio 2022. La manifestazione prevede 500 concerti e attività varie che si svolgeranno su ben 13 palcoscenici contemporaneamente, tra eventi a pagamento ed eventi gratuiti. Il festival promette di mantenere la stessa varietà di offerta musicale di sempre, la stessa qualità nonché fedeltà alle sue origini.
Ad aprire la 56° edizione post-pandemia il primo luglio è stata la band degli a-ha. Per volere dell’attuale direttore Mathieu Jaton, il concerto è stato trasmesso anche in live streaming. La band – attualmente impegnata in un lungo tour e prossima all’uscita del loro undicesimo album – ha aperto la rassegna con stile e numeri eccezionali per contatti streaming e per il sold out in sala, esibendosi nel rinomato Auditorium Stravinskji. Il direttore ammette in un’intervista alla TV locale di essersi trovato impreparato alla giocosa “follia” dei fan della band che hanno messo in imbarazzo l’organizzazione e la security.
Gli a-ha erano stati a Montreux nel 1986 durante il loro primo tour mondiale, ma è stata la loro prima volta al Montreux Jazz Festival: un’altra medaglia che si aggiunge al già ricco “medagliere” nella loro carriera.
Tra gli altri grandi nomi della kermesse 2022 si ricordano Nick Cave (che si è esibito il 2 luglio), Björk (il tre luglio), John Legend (4 luglio), Paolo Nutini (5 luglio), Gregory Porter (6 luglio), Juanes (7 luglio), Dutronc & Dutronc (8 luglio).
Per le restanti date, saliranno sul palco del Montreux Jazz Festival: Diana Ross (9 luglio), Wood Kid (10 luglio), Alan Parson Live Project (11 luglio), Måneskin (12 luglio), Robert Plant e Alison Krauss (13 luglio), Ibrahim Maalouf (14 luglio), Van Morrison e Jeff Beck (15 luglio) e chiudono la rassegna Herbie Hancock e Jamie Cullum (16 luglio).