L’ex bassista dei Pink Floyd Roger Waters è impeganto nella parte americana del suo attesissimo “Us + Them Tour”, che lo porterà anche in Europa il prossimo anno.
Le posizioni politiche di Roger sono ormai note a tutti, così come è nota la sua avversione nei confronti del Presidente americano Donald Trump, spesso oggetto di peseanti critichE e insulti durante i suoi concerti.
Lo scorso 8 luglio, durante lo show a New Orleans, una parte del pubblico presente al concerto tuttavia lo ha contestato. Tutto è iniziato quando, come sempre, Roger ha attaccato verbalmente Trump. Mentre eseguiva “Pigs (Three Different Ones)” è comparsa la scritta sui maxi schremi “Trump is a pig”, secondo uno schema ormai abituale durante i suoi concerti.
Ma questa volta non tutti hanno gradito, almeno secondo quanto scrive il New Orleans Advocate, testata giornalistica della Lousiana, che riporta questa notizia: “Infine, le parole “Trump è un maiale” arrivano sullo schermo, per rafforzare il concetto delle immagingi precedenti. (…) Poi lo sfogo anti-Trump prosegue sulle note di “Money” (…) Si sentono un po’ di “buuuuh”, ma ogni fan di Trump offeso o uscito dalla location, si è perso il resto dello show.”
La contestazione non è stata particolarmente vivace, ma in effetti si sentono alcuni “buuu” di disapprovazione. Di certo o contestavano Roger o Trump.
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