Il Pink Floyd Day che si è svolto a Pergine Valsugana sabato 30 settembre verrà ricordato per molte ragioni. Per il sold out già molti giorni prima dell'evento, per la grande partecipazione di Durga McBroom (leggi l'intervista) e per la spettacolare mostra che si è tenuta nel pomeriggio.
Ma soprattutto per la magica atmosfera messa in scena dai Wit Matrix, che con uno show di oltre due ore, hanno incantato un teatro riempito in ogni ordine di posto.
L'evento, giunto alla sua sesta edizione, (leggi l'articolo) per la prima volta si è svolto nella nostra regione e la grandissima risposta della gente fa sperare che possa ripetersi anche in futuro. Ricordiamo che il nostro giornale è stato co-organizzatore dell'evento.
Il Pink Floyd Day non è soltanto musica ma è anche solidarietà. Infatti, anche quest'anno il ricavato verrà devoluto ad Ail Trentino, rappresentata sul palco dal suo presidente Roberto Valcanover il quale ha detto: "Ringrazio per averci invitato a questa grande giornata di festa e di musica. Approfitto per ricordare che grazie al contributo di tantissime persone e anche ad eventi come quello di oggi, molte malattie gravi hanno una percentuale di guarigione altissima, grazie ai fondi destinati alla ricerca."
La giornata è iniziata nel pomeriggio con una interessantissima mostra espositiva allestita nella "Sala Fanton", sottostante al teatro, che ha visto la partecipazione di numerosi appassionati e collezionisti. L'occasione è stata davvero ghiotta per ammirare da vicino dischi originali dei Pink Floyd autografati, locandine di concerti, fotografie originali e molto altro.
Erano presenti anche Fabio Zaccaria che presentava il suo libro "Shine on… You, Crazy Diamond " e Stefano Magnani con il suo nuovo libro "Viaggi Interstellari" e con una collezione di vinili, cd e dvd assolutamente imperdibile.
Il pomeriggio ha visto anche diversi dibattiti in sala, ai quali hanno partecipato alcuni esperti e grandi conoscitori del "mondo Pink Floyd", i quali hanno coinvolto il numeroso e molto interessato pubblico presente.
Il pomeriggio ha però visto il suo momento "clou" con l'arrivo di Durga McBroom, corista americana che ha cantato con i Pink Floyd dal 1987 al 1994 e che ha partecipato alla realizzazione di "The Endless River".
"Sono molto fiera di essere quì a questa edizione del Pink Floyd Day, è la prima volta che vengo in trentino ma la vostra regione mi piace moltissimo – ha detto Durga – per me è sempre una grande piacere cantare con i Wit Matrix a favore della solidarietà."
Durga McBroom ha risposto ad alcune domande dei presenti e scattato moltissimi selfie e firmato autografi. La conduzione del pomeriggio è stata diretta in modo impeccabile da Emi Baronchelli, che con la sua eleganza e con una grandissima professionalità ha coordinato magnificamente l'intero evento.
Se il pomeriggio è stato un grande successo, il concerto dei Wit Matrix è stata un autentico trionfo. La band veneta ha incantato i presenti con una viaggio musicale che ha toccato le varie epoche dell'era Pink Floyd. Trovare degli aggettivi per loro è davvero difficile, perchè lo show è stato davvero grandissimo e molto emozionante. Fumogeni, laser colorati, immagini proiettate sullo sfondo, coreografie curatissime e, soprattutto, la musica dei Pink Floyd suonata in modo impeccabile da loro.
E la gente presente nel teatro lo ha apprezzato moltissimo, tributando i musicisti con lunghi e calorosi applausi. Uno dei momenti di maggiore intensità è stato quando Durga McBroom ha cantato "The Great Gig in the Sky", con una passione ed un'intensità che solo i grandissimi professionisti sanno fare. E gli spettatori lo hanno capito e apprezzato. Moltissimo.
Alla serata ha partecipato anche il coro trentino "Piccole Colonne", diretto da Adalberta Brunelli, che ha cantato "Another Brick in the Wall" sul palco insieme ai musicisti.
Una menzione speciale va inoltre fatta a Roberto Zaninelli, autentico cuore del Wit Matrx Fan Club, che in modo instancabile ha curato ogni dettaglio della mostra.
Alla fine del concerto il bassista della band Claudio Palliati ha detto: "E' stata una serata bellissima e suonare in un teatro così bello è stato molto emozionante. Ci sono moltissime persone che vorrei ringraziare, i tecnici, gli autisti, i miei amici musicisti, ma voglio fare un ringraziamento speciale alla gente presente in sala che, acquistando il biglietto, ha contribuito a sostenere i progetti dell'AIL Trentino."
Moltissime le persone che non hanno potuto entrare ed assistere al concerto dei Wit Matrix a causa dell'esaurimento dei biglietti. Claudio Palliati si è rivolto anche a loro: "Mi spiace per coloro che non hanno potuto entrare in teatro a causa dell'esaurimento dei biglietti, ma voglio dire loro che faremo tutto il possibile per tornare presto a suonare nella vostra regione."
Stefano Leto – Onda Musicale