Robert Plant non vuole davvero celebrare il prossimo 50° anniversario dei Led Zeppelin a causa della famiglia di John Bonham.
I registi di “Whole Lotta Love” segnano gli anni miliari dal loro primo concerto alla fine di quest’anno e nonostante il cantante 69enne, abbia avuto un trascorso poco luminoso e avverso della vita potrebbe consolarsi con il 50mo della nascita degli Zep.
Plant fu ferito gravemente in un incidente automobilistico nel 1975 e nel 1977 perse suo figlio Karac, di cinque anni, a causa di un virus allo stomaco due anni dopo, è molto consapevole della sfumata tristezza, legata allamorte di batterista John Bonam.
Alla domanda se la prospettiva di una nuova attività di Led Zeppelin lo ecciti, ha detto: “No. Mi fa solo capire come vola il tempo e quanto tempo John Bonham non è stato con noi e quale prezzo da pagare c’è per tutta la faccenda”.
“Essere sopravvissuto ad un incidente d’auto mortale e perso mio figlio e poi aver perso il ragazzo che ha cercato di aiutarmi a tornare in un posto creativo dopo aver perso il mio ragazzo … Quindi, davvero, andrebbe tutto bene. Sono 50 anni, ma non sono 50 anni – sono 38 anni di buio per una famiglia (di Bonham)”.
“Quindi tutto questo “hullabaloo” sarà anche fantastico e sono sicuro che ci saranno grandi cose da celebrare ma no per me, al momento”. Tuttavia, si limita ad apprezzare, con il suo compagno di band Jimmy Page, il lavoro sulle ripubbicazioni discografiche a più uscite speciali per l’occasione dei 50 anni, e che, sì, Robert non vede l’ora di vedere cosa saranno.
Ha detto alla rivista MOJO: “Davvero non vedo l’ora di ascoltarli – potrei persino avere una copia gratuita”. Il sito web del gruppo aveva in precedenza dichiarato che offrirà ai propri fan molte “sorprese” per il loro anniversario, inclusi brani mai ascoltati prima.
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