La vita di una rockstar è segnata dai successi discografici, ma anche dagli “eccessi” e dai vari “sfizi” che ci si può togliere una volta conquistata la cima della popolarità. Ville, strumenti, ma soprattutto automobili che diventano dei veri e propri status symbol cambiando proprietario.
Aston Martin DB5 di Paul McCartney (1964)
“Drive my car” cantavano i Beatles! Paul McCartney ha pagato ben 1,3 milioni di sterline per questa splendida Aston Martin, resa famosa dal film “Missione Goldfinger” di 007 con Sean Connery, durante il picco della Beatlemania.
Macca aveva appena terminato le riprese di “A Hard Day’s Night” e si è fatto consegnare la macchina qualche giorno dopo la première di “Missione Goldfinger”.
Considerata tra le più belle macchine di tutti i tempi, questa Aston Martin ha anche un giradischi della Philips incorporato in modo da poter ascoltare tutti i classici dei Beatles durante il tragitto.
Bentley Continental S1 di Elton John (1959)
Restaurata completamente negli anni ’70 e posseduta fino al 2001, Sir Elton John l’ha definita “la più bella macchina che abbiano mai disegnato”. Non per niente gli esemplari ancora in circolazione valgono moltissimo e sono molto ricercati dai facoltosi collezionisti. La sua macchina, infatti, è stata venduta all’asta nel dicembre del 2017 per 491.905 dollari.
Mini Cooper Radford di Ringo Starr (1966)
Comprata dal manager dei Fab Four, Brian Epstein, per il celebre batterista nel 1966 la macchina è stata modificata installando un portellone posteriore più grande in modo da inserirci più comodamente la sua amata batteria.
È stata recentemente venduta all’asta, per più di 100.000 sterline, all’ex Spice Girls Geri Horner detta anche Ginger Spice (leggi qui).
Buick Skylark di Neil Young (1953)
Costruita per celebrare il cinquantesimo anniversario della Buick, la Skylark è stata immessa sul mercato nello stesso anno della Chevrolet Corvette e della Cadillac Eldorado e non poteva assolutamente mancare nella collezione di macchine vintage custodita nel suo ranch della California del Sud. Definita come “il sacro Graal delle Buick classiche”, nel 2017 è stata valutata all’asta ben 400.00 dollari.
Austin Princess di John Lennon (1956)
John Lennon e Yoko Ono comprarono il carro funebre all’inizio del 1971 e, usando i sedili delle compagnie aeree, l’hanno convertito in una limousine come si può vedere nel film promozionale di “Imagine”.
Non è famosa come la sua Rolls Royce psichedelica, ma è comunque un pezzo incredibile della collezione di Lennon che, nel gennaio del 2017, ha raggiunto la cifra di più di 150.000 dollari all’asta.
Buick Roadmaster Hearse di Neil Young (1948)
Nella biografia di Neil Young l’artista Sandy Mazzeo ricorda di aver preso il carro funebre di Young per un giro negli anni ’70.
Durante il tragitto Mazzeo sentì una serie di tonfi e pensò “mio Dio, è un fantasma. Ho guardato nello specchietto ed era Bob Dylan che, per qualche ragione, si era infilato nel retro e ci aveva dormito. Dylan aveva un turbante, con il quale aveva dormito, che si era tutto rovinato e sembrava una mummia”.
Questa macchina, detta anche “Mort” per ovvi motivi, ha portato Neil Young e la sua band in tour durante gli anni ’60 ed è stata immortalata nell’album e nella canzone “Long May You Run”. Il suo valore è di più di 31.000 dollari.
Porsche 928 di George Harrison (1980)
Durante i suoi anni post – Beatles il chitarrista inglese è diventato un vero e proprio appassionato di autovetture arrivando a collezionarne più di 100.
Questa Porsche faceva parte della sua collezione e l’ha guidata dal 1980 fino al 1984 percorrendo più di 11.000 miglia. È stata venduta nel marzo del 2017 per la considerevole cifra di 44.000 sterline.
Link:
