Cliff Leon Anderson, conosciuto anche come Andy Anderson, nasce Londra il 30 gennaio 1951 ed è stato un batterista inglese.
Anderson ha collaborato anche con Peter Gabriel e Iggy Pop, ma è con i Cure (di cui è stato batterista tra il 1983 e il 1984) che Andy Anderson si è affermato e fatto conoscere al mondo. Il batterista è morto all’età di 68 anni nella sua Londra. La settimana scorsa aveva annunciato su Facebook di essere malato: “Ho un cancro in fase terminale allo stato 4, ha colpito parte del mio corpo, sono consapevole che non c’è più possibilità di tornare indietro“.
Con i Cure ha realizzato tre dischi: Japanese Whispers (1983), The Top (1984) e Concert: The Cure Live (1984) e la sua abilità nel suonare la batteria è stata sempre riconosciuta da tutti i musicisti che lo hanno incontrato. Il suo epilogo nei Cure avviene dopo un concerto a Tokyo. Da qualche tempo infatti ha problemi di dipendenza dall’ alcool e spesso esagera nel bere, perdenedo il controllo di se. Ed è proprio quello che avviene a Tokyo done Andy, completamente fuori di se, gira durante la notte nell’albergo picchiando chiunque incontra sulla sua strada.
Il giorno dopo l’uomo viene rimandato in Inghilterra ed espulso dai Cure e il suo posto viene preso dal batterista Vince Elly, chiamato in tutta fretta per gli 11 concerti rimanenti. In seguito il ruolo di batterista verrà ricoperto da Boris Williams.
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