A poco più di 24 ore dalla sua morte, si apprendono inquietanti retroscena della vita di Keith Flint, il cantante dei Prodigy morto per suicidio ieri nella sua casa nel Sussex. (leggi l’articolo)
Infatti, secondo alcune indiscrezioni riportate dal Sun, Keith Flint e sua moglie Mayumi Kai erano in realtà separati da tempo e stavano per porre definitivamente fine al loro matrimonio procedendo con il divorzio. Proprio a causa di questa situazione, pochi giorni fa il cantante aveva posto in vendita la villa dell’Essex, dove è stato ritrovato privo di vita. Sembra che l’uomo fosse particolarmente legato a quella dimora e, secondo quanto riferito dal Sun, nell’ultimo periodo Keith avrebbe iniziato a soffrire di depressione proprio a causa di questa situazione famigliare.
Mayumi Kai al momento del suo decesso si trovava in Giappone, sua terra di origine, e sembra che la donna fosse recentemente stata nominata co-proprietaria della villa. Lei e Keith si erano sposati nel 2006 con una grande festa alla quale avevano partecipato molti ospiti illustri.
In un’intervista di qualche anno fa, Keith raccontava con queste parole l’incontro avvenuto con la donna, che era una nota DJ: “Eravamo in tour con la band e ad un certo punto lei entrò nella stanza dove stavamo noi e sapete come vanno queste cose. Io non riuscivo a parlare, mi travolse subito. In quel momento capii che dovevo farla finita sia con la droga che con il sesso occasionale. Ci diamo sempre tutti da fare in questo senso, ma io mi ero stufato”.
In passato, tra l’altro, Keith Flint aveva già sofferto di depressione ma era riuscito a risolvere il grave problema grazie all’iuto della moglie.
Ma alla fine il cantante è ricaduto in quel tunnel, sembra proprio a causa della rottura del suo matrimonio anche se solo sabato scorso si era mostrato in pubblico partecipando ad una gara campestre. Fra le altre cose, Flint aveva dei progetti con i Prodidy compresa la partecipazione al Glastonbury Festival.
Appresa la triste notizia della sua scomparsa, sono davvero tanti gli artisti e gli addetti ai lavori del mondo della musica che stanno rendendo omaggio a Flint con un messaggio attraverso i social network. Tra questi c’è anche quello di Emily Eavis, l’organizzatrice del Glastonbury Festival: “Siamo così addolorati per la notizia della morte di Keith Flint – ha scritto la donna su Twitter – ha suonato qui così tante volte con i Prodigy e li avevamo anche ingaggiati per l’edizione del 2019. Era davvero un frontman incredibile”.
PAGINA FACEBOOK DI ONDA MUSICALE
