Il contestatissimo docu-film “Leaving Neverland” (leggi l’articolo) sta per arrivare in Italia. Il documentario, in cui Michael Jackson viene accusato di pedofilia, sarà trasmesso sul Nove mercoledi 19 marzo alle ore 21.00
“Leaving Neverland” è coprodotto da HBO e Channel 4, diretto dal pluripremiato regista televisivo Dan Reed. “Leaving Neverland“, cha già dalla sua uscita in America ha scatenato moltissime polemiche e una forte presa di posizione da parte della famiglia di Michael Jackson, racconta la storia di due bambini, James Safechuck, 10 anni, e Wade Robson, 7 anni, entrambi diventati amici di Jackson, affascinati, come le rispettive famiglie, dalla fiabesca vita del cantante all’apice del successo planetario. Attraverso le interviste agli ormai trentenni Safechuck e Robson e ai loro familiari, il documentario parla di presunti abusi subiti dai due bambino per anni. (leggi l’articolo)
Proiettato in anteprima all’ultimo Sundance Film Festival e trasmesso in America da HBO (diventando il terzo documentario più visto degli ultimi dieci anni raggiungendo 1.290.000 telespettatori) e in Inghilterra da Channel 4, Leaving Neverland ha suscitato, come previsto, molto scalpore e polemiche ovunque. La famiglia Jackson ha tentato inutilmente di bloccare la pubblicazione del documentario, intentando nei confronti della HBO una causa da 100 milioni di dollari. (leggi l’articolo)
Molte le emittenti radiotelevisive che hanno deciso, nel dubbio, di non trasmettere più le canzoni di Michael Jackson, almeno fino a quando non verrà fatta maggiore chiarezza sull’accaduto. (leggi l’articolo)
Durante lo scorso week end pare che la figlia di Michael Jackson, Paris, abbia tentato il suicidio dopo avere assistito alla proiezione del film ed esserne rimasta sconvolta. (leggi l’articolo) La ragazza, 21 anni, ha tuttavia seccamente smentito l’accaduto con un tweet: “Bugie, bugie, bugie e ancora bugie.“
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