“I dottori hanno consigliato a Mick di non andare in tour in questo momento, poiché ha bisogno di cure mediche…” Sono queste le parole contenute nel comunicato degli Stones.
Con un comunicato ufficiale i Rolling Stones hanno annunciato ai loro fan di dover posticipare l’intero “No Filter tour“ previsto questa primavera in Nord America a causa di alcuni problemi di saluti di Mick Jagger.
Non si sa quali siano realmente i problemi di salute di Mick Jagger, che sui social network ha comunque comunque voluto rassicurare di persona i suoi fans. Queste le sue parole: “Mi dispiace tanto per tutti i nostri fan in America e in Canada con i biglietti acquistati. Odio davvero lasciarli in questo modo. Sono devastato per aver dovuto posticipare il tour, ma lavorerò molto duramente per tornare sul palco il più presto possibile. Ancora una volta, scuse enormi a tutti.”
Immediatamente è arrivato anche il commento del figlio Lucas che replica al messaggio del padre con queste parole: “Ti voglio bene papà, ti rimetterai presto…”
Ai fans è stato raccomandato di conservare i biglietti, in quanto saranno validi per gli spettacoli futuri. Nella dichiarazione dei Rolling Stones si legge: “Ci scusiamo per gli eventuali disagi causati a coloro che hanno i biglietti per gli spettacoli ma desideriamo rassicurare i fan di conservarli, poiché saranno validi per le date riprogrammate, che saranno annunciate a breve. I dottori hanno detto a Mick che dovrebbe riprendersi completamente, in modo da poter tornare sul palco il prima possibile.“
Mick Jagger, all’anagrafe Michael Philip Jagger nasce a Dartford il 26 luglio del 1943 ed è lo storico cantante e frontman dei Rolling Stones, vere e proprie leggende viventi del rock.
Il piccolo Mick comincia a cantare già da bambino e nel 1950 incontra il futuro e storico chitarrista Keith Richards alle scuole elementari. Mick e Keith diventano subito grandi amici e suonano con altre band di amici e compagni di classe, ma si ritroveranno di nuovo insieme nei primi anni ’60. Mick è ancora indeciso se proseguire con gli studi di Economia oppure il rock, ma è l’energico chitarrista a farlo virare verso quest’ultimo.
Nel 1962, dunque, nascono ufficialmente i Rolling Stones. Il nome è preso da un verso di “Mannish Boy” dell’osannato bluesman americano Muddy Waters, “I’m a man, I’m a rolling stone”, e la formazione comprende Mick Jagger, Keith Richards, Brian Jones (morto nel 1969), Bill Wymann (leggi qui) e Charlie Watts.
Tra i primi successi della band ricordiamo “(I Can’t Get No) Satisfaction”, “Get Off of MyCloud”, “Paint It Black”, “Let’s Spend the Night Together”, “She’s a Rainbow”, “Ruby Tuesday” a cui seguiranno altre hit.
Con un sound più “sporco” e blues le “pietre rotolanti” si caratterizzano per il loro essere gli anti – Beatles (leggi qui) per eccellenza, scelta voluta fortemente dal manager di allora.
Gli anni ’70 si rivelano poi particolarmente prolifici per la band, basti solo pensare all’album “Sticky Fingers” del 1971, che ormai ha raggiunto una fama mondiale.
Eccessi e litigate viaggiano inoltre sullo stesso binario, ma il sentiero principale rimane comunque la musica. Negli anni ’80 Mick esordisce con il suo album solista “She’s the Boss”, del 1985, a cui seguiranno altri tre lavori nel corso di circa 20 anni.
Ma cosa fa oggi Mick Jagger? Semplice! Oltre a continuare a suonare e cantare con gli Stones, Mick è un tranquillo padre di otto figli ed è anche un baronetto (dal 2003) come Elton John e Paul McCartney.
Una carriera musicale senza precedenti ritratta perfettamente dai loro pezzi immortali così come dalle immagini di Martin Scorsese nel film – documentario “Shine a Light” (2008).
A Mick Jagger i nostri auguri di una veloce e piena guarigione.