Liam Gallagher ha spiegato in una recente intervista a Radio X, le ragioni delal mancata mancata reunion degli Oasis. La colpa, neanche a dirlo, sarebbe di suo fratello maggior, Noel, 49 anni, definito testualmente “un ragazzino che va in giro come se gli avessi ucciso il gatto.”
Che fra i due Gallagher il clima non fosse proprio serenissimo era cosa nota da tempo, ma che la frattura fosse tanto profonda era ben lontano dall’essere preso in esame dai tantissimo fans sparsi in tutto il mondo.
“Non sono io la causa della mancata reunion – ha continuato Liam, 44 anni – mio fratello vuole far parte di una band da solo. La gente è pazza se pensa che siano i miei commenti su Twitter a bloccare il ritorno degli Oasis. Se volete che la band torni insieme, dovete chiedere al ragazzino. Dipende tutto da lui.”
In questi mesi Liam Gallagher sta lavorando alla realizzazione di un nuovo disco come solista, anche se ammette, ancora una volta, di avere nostalgia della sua ex band: “Non c’è niente di meglio che far parte di un gruppo. Puoi fare tanti dischi da solista, ma quando sei in una band e suoni la tua musica con tre o quattro amici, non c’è niente che ti faccia sentire meglio”.
A confermare l’insanabilità della frattura fra i due Gallagher, arrivano anche le parole del manager della band, Alan McGee, il quale afferma: “Noel non tornerà mai indietro, anche se Liam dovesse vendere 10 mila biglietti a concerto con gli Oasis. Ormai è fatta, è finita. La leggenda non può essere sporcata”.
A meno di un mese dall’attesissima uscita del docu-film Supersonic cresce l’attesa dei fans chemantiene in vita le flebili speranze di una reunion degli Oasis.
L’uscita del film è prevista nelle sale cinematografiche il 7, 8, 9 novembre prossimi.
Salvo colpi di scena che, con i “terribili” fratelli Gallagher, non sono mai esclusi.
