Sabato quattro febbraio, a Birmingham, i Black Sabbath hanno tenuto l’ultimo concerto per concludere in bellezza una carriera lunga circa cinquant’anni.
Cinquant’anni di musica, concerti, tour, album, cambi di formazioni e gli albori dell’heavy metal condivisi con tante altre band del periodo come Iron Maiden, Diamond Head, Angel Witch, Saxon e così via influenzando tutta la scena successiva (doom metal e stoner metal in particolare).
Il leader e frontman della band, Ozzy Osbourne, ha dichiarato alla BBC come “le mie emozioni stavano volando ovunque” riferendosi al concerto.
Tornando indietro con la memoria Ozzy ha ricordato quando i Black Sabbath suonavano “al Crown Pub a Birmingham e pensavo ‘questo andrà bene per un paio d’anni, bere qualche birra e jammare’, ma è stato l’inizio della più incredibile avventura che si potesse immaginare”.
“Una delle cose di cui vado più fiero – prosegue il mad man – è che i Black Sabbath non sono stati una band creata da qualche grande magnate. Erano quattro ragazzi che hanno detto ‘abbiamo un sogno’ ed è diventato vero oltre le nostre più grandi aspettative”.
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“Paranoid” tratta dal concerto
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