In primo piano

Ringo Starr: auguri allo storico batterista dei Beatles

Oggi è il compleanno di Ringo Starr, all’anagrafe Richard Parkin Starkey nato a Liverpool il 7 luglio 1940, lo storico batterista dei Beatles presente fin dagli inizi dei Fab Four e condividendone luci ed ombre.

Ringo, chiamato così per gli anelli che portava alle dita, imparò a suonare la batteria in uno dei tanti sanatori in cui rimase da piccolo dato che molto spesso era malato.

Come gli altri tre Beatles anche lui cominciò suonando skiffle prima di unirsi a John Lennon, Paul McCartney e George Harrison nell’estate del 1962 per sostituire Pete Best.

Nonostante la sua prima prova che non colpì particolarmente per George Martin, ma Ringo non si perse d’animo e suonò comunque, tamburello e maracas, sui primi due singoli quali Love Me Doe P.S. I Love You. L’alchimia si crea immediatamente ed il resto è storia.

Con i Beatles Starr compone solo due canzoni, Octopus’s Gardene Don’t Pass Me By, e suona batteria e percussioni in tutti i dischi. Da ricordare che compose Octopus’s Gardendurante una vacanza in Sardegna.

Mentre mangiava vicino al mare notò i polipi che accumulavano tappi di bottiglia ed altri oggetti luccicanti come in un giardino colorato, da lì venne fuori l’idea.

Dopo lo scioglimento della band nel 1970 Starr incise i suoi album solisti, Postcards from Paradiseè del 2015, e collabora con gli altri Beatles nei loro progetti solisti ed in altre band, come ad esempio Tom Petty & The Heartbreakers, oltre che al concerto d’addio a George Harrison.

Come con i Beatles, anche da solista Ringo si è dedicato al cinema. Tra le pellicole più famose ricordiamo Candy e il suo pazzo mondo(1968), Blindman(1971) e Sextette (1978).

Inoltre è anche un pittore ed un vero e proprio mecenate delle arti, questo viene anche detto in più puntate dei Simpson. Prima di chiudere una piccola curiosità finale. Uno dei suoi figli, Zak Starkey, suona la batteria negli Who al posto del compianto Keith Moon. Che dire? Tale padre, tale figlio.

 

 

 

— Onda Musicale

Tags: The Who, John Lennon, The Beatles, Ringo Starr, Zak Starkey, Paul McCartney, George Martin, George Harrison, Keith Moon, Simpson, Pete Best
Sponsorizzato
Leggi anche
Max Gazzè: oggi spegne 50 candeline
Un disco per il week end: “Stay Hungry” dei Twisted Sister