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Brian Epstein: lo storico manager dei Beatles sarà protagonista di una serie televisiva

I Beatles con il loro manager.

Brian Epstein, lo storico manager dei Beatles fin dal 1962 (leggi l’articolo), verrà raccontato dalla rete televisiva statunitense Bravo, di proprietà della NBC, che ha raggiunto un accordo con Vivek J. Tiwary, autore del fumetto “The Fifth Beatle: The Brian Epstein Story”.

La storia del manager dei Fab Four, che firmò per i quattro ragazzi di Liverpool il 24 gennaio 1962, diventerà quindi una serie per la televisione. Infatti, la rete televisiva statunitense Bravo ha raggiunto un accordo economico con Vivek J. Tiwary, autore del fumetto The Fifth Beatle: The Brian Epstein Story, per trarre una serie di episodi dalle sue tavole. Tiwary è stato chiamato a scrivere la sceneggiatura e sarà pure produttore. Il progetto inoltre si è assicurato l’accesso al catalogo musicale di John Lennon e Paul McCartney, diventando così il primo biopic legato ai Beatles a farne uso.

Se c’è stato un quinto Beatle, quello era Brian” aveva detto Macca. Brian Epstein è stato il fantasioso manager della band, quello che ha scoperto i Beatles e li ha trasformati nei Fab Four, portandoli al successo mondiale. La serie tv, che è in fase di sviluppo, racconterà la storia di Brian Epstein, la sua vita difficile finita prestissimo, a 32 anni, per un’overdose.

Ebreo e gay quando, negli anni 60, l’omosessualità era considerata un crimine in Gran Bretagna, Epstein ha sofferto di solitudine e per il bisogno costante di sentirsi parte di quel gruppo di ragazzi che aveva scoperto al Cavern Club di Liverpool. (Leggi l’articolo)

È lì che Brian Epstein per la prima volta ascolta suonare John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Pete Best, alla batteria prima dell’arrivo di Ringo Starr.

Rimane impressionato dalla loro musica e dall’effetto che questa ha sul pubblico e senza alcun tipo di esperienza manageriale riesce a chiudere per loro un contratto con la EMI.

Ignorando, infatti, i giudizi delle etichette discografiche londinesi, secondo cui i gruppi con le chitarre erano destinati a scomparire, Brian Epstein nel 1962 conquista il produttore George Martin della Parlophone, di proprietà della EMI. (leggi l’articolo)

Da quel momento alla Beatlemania è solo questione di mesi e non si esagera se si dice che è stato Brian Epstein l’architetto di quella rivoluzione culturale degli anni Sessanta, messa in moto dalla sua determinazione a diffondere il messaggio di pace e amore dei Beatles.

Quando Epstein è morto, nel 1967, soffriva di una forte depressione: il suo lavoro di manager lo impegnava sempre meno da quando, l’anno prima, i Beatles avevano deciso di interrompere il tour che li aveva portati in giro per tantissime date. C’è chi afferma che l’overdose per cui è morto Epstein non sia stata accidentale.

Riguardo alla cosidetta figura del “quinto beatle“, ci sono varie terorie al riguardo (leggi l’articolo) ma certamente Brian Epstein è un candidato molto autorevole a ricoprire questo ruolo. (fonte: www.repubblica.it)

 

— Onda Musicale

Tags: John Lennon, Ringo Starr, Paul McCartney, produttore, Overdose, George Martin, George Harrison, Parlophone, Pete Best
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